Natale: come riscoprire il significato spirituale

Alla fine dell'anno torna il periodo natalizio, momento che dovremmo dedicare al riposo, alla riflessione e agli affetti. Riscopriamo il vero significato.

Alla fine di ogni anno torna il periodo natalizio, un momento che dovremmo dedicare al riposo, alla riflessione e agli affetti. Negli ultimi tempi sembra prevalere una concezione consumistica del Natale, tra corse ai regali costosi e timore di non fare bella figura.

Quale dovrebbe essere, invece, il vero significato del Natale? La pubblicità ci mostra il giorno di Natale come un momento di ricchezza e felicità, tra case ricche di doni, decorazioni e tavole imbandite con ogni sorta di prelibatezza. Non tutti però hanno la possibilità di trascorrere il Natale in questo modo.

Forse non sappiamo che per molte persone il periodo del Natale è difficile. Alcuni soffrono a causa dei problemi economici e non possono permettersi di acquistare regali nemmeno per i bambini. Altre persone sono in preda allo sconforto perché il Natale ricorda loro la scomparsa di un caro amico o di un membro della famiglia.

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Aiutare le persone in difficoltà

Se conosciamo qualcuna di queste persone e vogliamo provare a dare un significato più profondo al Natale possiamo fare qualcosa per loro. C’è chi a Natale ha bisogno di un aiuto concreto dal punto di vista materiale ed economico perché vive una fase difficile della vita e non riesce ad arrivare a fine mese. Altre persone invece non hanno problemi economici ma si sentono sole e abbandonate. Non è detto dunque che un dono costoso in occasione del Natale faccia la felicità di tutti. Il più grande desiderio di certe persone che conoscete potrebbe essere quello di ricevere la vostra compagnia e un po’ del vostro tempo.

Abbandonare il consumismo

regali natale

Per chi festeggia il Natale dal punto di vista della religione cristiana-cattolica è bene ricordare che questo giorno è visto come un momento di gioia in cui Dio ha deciso di mostrare il proprio amore per l’umanità mandando in dono il proprio figlio. I profeti da secoli, secondo le Sacre Scritture, avevano previsto l’arrivo di un bambino straordinario che avrebbe cambiato il mondo. Il figlio di Dio, secondo le parole del Vangelo, non nasce in una reggia e nella ricchezza come un principe ma in un luogo di completa povertà, dove trova solo una mangiatoia ad accoglierlo.

Tutti, anche chi non segue la religione cattolica, possono comprendere da questa descrizione che il castello consumistico del Natale, con le esagerazioni a cui ormai siamo arrivati da tempo, dovrebbe crollare all’istante.

natale vero significato 1

Dare e ricevere affetto sincero

Può darsi che qualcuno di voi non sia interessato al Natale né dal punto di vista religioso né da quello del consumismo sfrenato, ma che consideri questo momento dell’anno davvero come un’occasione di tranquillità grazie a cui riscoprire la bellezza di trascorrere del tempo in compagnia delle persone care e con cui dare inizio ad un vero e proprio rinnovamento in vista del nuovo anno.

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Ricordiamo che religione e spiritualità non sono sinonimi. Possiamo essere delle persone spirituali senza seguire una religione. In questo modo se non siamo interessati né alle celebrazioni natalizie tradizionali né al luccichio consumistico, possiamo decidere di trascorrere il Natale in modo diverso, insomma, a modo nostro seguendo ciò che il nostro cuore ci indica e cercando di donare gioia a le persone che incontreremo, in ogni caso senza forzature e senza ipocrisia. Nulla ci vieta di fare e ricevere regali, l’importante è donare con affetto e fare regali che aiutino le persone che li riceveranno a comprendere quanto siano importanti per noi.

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Natale, festa del rinnovamento

Infine, possiamo considerare il Natale come un momento di rinnovamento. Il 25 dicembre cade nelle vicinanze del 21 dicembre, solstizio d’inverno che nell’antichità corrispondeva ad un momento di rinascita con la vittoria della luce del sole sul buio della notte. Tra le popolazioni del Nord Europa si celebrava la festività di Yule. Con il tempo e con i cambiamento religiosi e culturali Yule si è trasformato nel Natale del cristianesimo.

L’albero di Yule è diventato il nostro albero di Natale. L’albero sempreverde, che mantiene le sue foglie tutto l’anno, è un simbolo della persistenza della vita anche attraverso il freddo e l’oscurità dell’inverno. L’albero di Yule rappresentava la fortuna per una famiglia così come un simbolo della fertilità dell’anno che sarebbe arrivato

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Da una tradizione antica possiamo ricavare ancora oggi un messaggio legato alla necessità di migliorarsi e di rinascere a nuova vita sia nel rapporto con noi stessi che verso gli altri.

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