Il neoeletto presidente del Brasile Lula ha reso noto la nascita di un nuovo Ministero a difesa delle popolazioni indigene del Paese. Il Ministero sarà diretto dall'attivista indigena Sonia Guajajara
Implacabile il vento del cambiamento in Brasile dove il neoeletto presidente Lula sta riprendendo in mano le sorti di un Paese lasciato alla mercé di Bolsonaro e alle attività delle multinazionali di sfruttamento, deforestazione della foresta amazzonica e violazione dei diritti delle comunità indigene.
Proprio di recente Lula ha annunciato la nascita di un Ministero delle Popolazioni indigene. Si tratta del primo ministero brasiliano per la tutela dei popoli indigeni, i cui diritti sono stati calpestati brutalmente e le loro terre espropriate per far posto agli allevamenti e alle coltivazioni. Lula ha affidato la guida del Ministero all’attivista indigena Sonia Guajajara, leader dell’Associazione dei popoli indigeni del Brasile.
LULA cumprindo o que prometera em campanha, finaliza seu ministério com muitos elogios de críticos. O presidente eleito, reforçou o fato de que vai ser a primeira vez que um governo terá um ministério indígena. Eleita para a pasta, a deputada, indígena Sônia Guajajara pic.twitter.com/zcwa5LwoGY
— Osvanir Becker (@OsvanirBecker2) December 30, 2022
Mi sento molto onorata e felice della nomina di Ministro. Più che una conquista personale, questa è una conquista collettiva dei popoli indigeni, un momento storico dell’inizio della riparazione in Brasile. La creazione del Ministero è la conferma dell’impegno che Lula assume con noi, ha twittato la Guajajara.
Sinto muito honrada e feliz com a nomeação de Ministra. Mais do que uma conquista pessoal, esta é uma conquista coletiva dos povos indígenas, um momento histórico de princípio de reparação no Brasil. A criação do Ministério é a confirmação do compromisso que Lula assume com nós.
— Sonia Guajajara (@GuajajaraSonia) December 29, 2022
Un impegno e una svolta per la quale è stavo versato sangue, durante instancabili lotte contro una politica folle. Già a inizio 2021 i leader indigeni avevano denunciato l’allora presidente Bolsonaro alla Corte dell’Aia per ecocidio e crimini contro l’umanità.
Ora è tempo di rimediare quanto più possibile agli anni neri che il Brasile ha attraversato partendo dalla protezione delle foreste, dalla lotta alla fame e dai diritti dei popoli nativi, minacciati dalle azioni di Bolsonaro. Sonia Guajajara sarà una delle 11 donne del nuovo governo brasiliano di Lula.
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Fonte: Sonia Guajajara/Twitter
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