Il narciso è uno dei fiori più legato alla mitologia e al simbolismo, scopriamo il suo significato nelle varie culture e le curiosità più interessanti
Indice
Il narciso è una pianta di origine europea che in primavera produce un fiore elegante e raffinato, profumatissimo e dalla forte carica simbolica. I significati simbolici di questo fiore sono molteplici in tutto il mondo, sia negativi che positivi.
Descrizione del Narciso
I bulbi del narciso possono essere grandi al massimo 10 cm e producono delle foglie a nastro spesse e carnose, al centro delle quali troviamo un fusto che darà vita ad uno o più fiori caratteristici per la loro forma a trombetta adornata da una corona di petali.
Questa pianta è tra le prime a fiorire dal gelido terreno invernale quando arriva la primavera, ricordandoci che il gelo invernale non può durare per sempre. Questo fiore appartiene alla famiglia delle Amaryllidacee , ed è una pianta che predilige i climi temperati, ma resiste anche alle basse temperature. Viene anche definita una pianta “bulbosa” in quanto produce fiori e foglie a partire da un bulbo sotterraneo.
Quasi tutti i fiori di narciso hanno toni arancioni, gialli e bianchi, colori vivi e solari che preannunciano la stagione primaverile dopo il lungo inverno.
Proprietà e curiosità del narciso
Il narciso ha importanti proprietà terapeutiche. Spesso viene usato in medicina e omeopatia per sfruttare il suo effetto antinfiammatorio e come tranquillante per placare il dolore.
Inoltre, ad uso topico, il bulbo veniva tagliato a fettine poco spesse e applicato direttamente sulla pelle nel trattamento della dermatite.
Dal narciso si estrae un’essenza intensa e delicata, molto usata nel confezionamento di fragranze e essenze.
Narciso, simbologia e linguaggio dei fiori
A questo splendido fiore è legata la leggenda di Narciso, narrato da Ovidio nelle sue Metamorfosi. Lo scrittore latino racconta di un giovane affascinante, Narciso che rifiutava tutte le proposte che riceveva vantandosi della sua bellezza.
Un giorno però un’amante, dopo un rifiuto si rivolge a Nemesi, che punì il giovane facendolo innamorare della sua immagine riflessa nell’acqua senza poterla mai afferrare. Il giovane si lasciò morire per il dolore e al posto del cadavere le Naiadi e le Driadi trovarono uno splendido fiore che chiamarono Narciso. Da questa leggenda deriva l’aggettivo narcisista, usato per indicare una persona vanitosa ed eccessivamente compiaciuta del proprio aspetto fisico.
Oltre a rappresentare sicurezza e autostima, questo fiore è utilizzato quando si vuole trasmettere speranza per il futuro, infatti il narciso significa rinascita e rinnovamento, poiché è uno dei primi fiori a germogliare dopo il gelo invernale.
In Cina, il narciso ha un significato molto positivo, infatti rappresenta l’augurio di fortuna per l’anno nuovo, poichè la sua fioritura coincide col capodanno cinese. In questo Paese, si regala questo fiore per augurare un anno prospero e ricco sia dal punto di vista personale che professionale.
Nella sua accezione positiva quindi il narciso rappresenta la sicurezza e la fiducia in se stessi.
Nella versione negativa, invece, rappresenta estrema vanità e incapacità di amare, proprio come narra la leggenda di Narciso.
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