Nang Ta-khian, l’antico spirito femminile della Thailandia che dimora negli alberi avvolti da nastri colorati

Guai a disturbare Nang Ta-khian! Lo spirito femminile della Thailandia, che dimora negli alberi avvolti da nastri colorati, propizia la fortuna ai buoni, ma non ama essere disturbato o ingannato dai malvagi

Siete mai stati in Thailandia? Vi è mai capitato di imbattervi in alberi avvolti da nastri colorati? La tradizione è legata a Nang Ta-khian, antico spirito femminile che dimora negli alberi di Hopea odorata, conosciuti come Ta-khian in thailandese. La tradizione pesca nell’antica religione animista, che si è poi intrecciata con il buddismo.

I monaci buddisti avvolgono nastri di raso intorno a questi alberi per proteggerli dal disboscamento, ma anche per evitare la furia dello spirito che vi risiede. E quando l’albero dev’essere necessariamente tagliato, i monaci si assicurano che venga eseguita una cerimonia speciale per chiedergli il permesso.

D’altra parte i locali posizionano ai piedi degli alberi i tradizionali abiti di seta thailandesi come offerta, nella speranza che lo spirito porti loro fortuna. Altre volte chiedono di proteggere le donne incinte, di fornire un passaggio sicuro ai viaggiatori, persino di rivelare i numeri vincenti della lotteria!

Si dice che più l’albero è vecchio e maestoso, più forte è la presenza di Nang Ta-khian. Meglio però tenersi alla larga dagli alberi che crescono vicino alla riva dei fiumi con radici che sporgono dal terreno, secondo le credenze locali gli spiriti che li abitano sono feroci.

Salvo questi casi eccezionali, lo spirito è tranquillo con chi si comporta bene, ma con i malvagi può diventare pericoloso. E infatti gli alberi Ta-khian non vengono quasi mai abbattuti per ricavarne legname, eccetto che nei monasteri buddisti. Si ritiene infatti che il merito dei monaci sia sufficiente per rendere innocuo lo spirito.

A Nang Ta-khian si attribuiscono anche poteri curativi, tant’è che la resina di questo albero viene utilizzata come emostatico per fermare il sanguinamento e come unguento per le ferite.

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FONTI: thenotsoinnocentsabroad/pahuyuth

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