Francesca Capozzi Alla scoperta del mys, un concetto tipicamente svedese che ci insegna a stare bene con noi stessi, ricercando il benessere nelle piccole cose. Proprio come l'Hygge, questa filosofia scandinava è uno dei segreti della felicità delle popolazioni nordiche
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In Scandinavia e nella variegata cultura di queste terre hanno origine termini difficili da tradurre con un unico corrispettivo, concetti che in poche lettere riassumono stili di vita, sensazioni colme di significati. Questi ci aiutano a riscoprire la bellezza delle cose, riassaporare ogni stagione nella sua semplicità. In primavera come anche in inverno.
Sono parole differenti ma che accomunano i popoli di questi Paesi rendendoli i più felici del mondo. Si pensi all’Hygge danese o al Koselig dalla Norvegia, una percezione di calore, di intimità, di equilibrio rievocata dagli ambienti naturali.
Anche la Svezia ha una sua formula della felicità non poi tanto segreta ed è il Mys. In svedese Mys può essere tradotto come ‘confortevole’, ‘accogliente’, il suo verbo mysa come coccolarsi.
Mys è un senso di benessere, di calore familiare, una sensazione che ci fa chiudere gli occhi e ci fa sentire bene. È la stessa che proviamo quando indossiamo un paio di comodi calzini di lana, ci raggomitoliamo sotto una coperta, beviamo il nostro tè preferito, nella nostra tazza del cuore, con magari il maglione più morbido che abbiamo.
In un certo senso il Mys è legato all’inverno. Proprio nella stagione invernale questo concetto illumina e riscalda i giorni freddi e buoi, donandoci un’atmosfera rilassante. Ogni cosa può essere Mys, basta ascoltare se stessi e concederci quella coccola di cui sentiamo il bisogno.
Un momento dolce, una lettura che abbiamo rimandato da tempo, luce soffusa.
Il concetto di Mys non si distanzia molto da quello dell’Hygge. Anche il primo, infatti, ha a che fare con l’atmosfera e il ricercare la felicità nelle piccole cose e si presta a dar vita a nuove parole di uso quotidiano. Un esempio è il fredagsmys, una tradizione svedese del trascorrere il venerdì con amici e parenti attorno a un tavolo piuttosto che in locali. Ci si riunisce in ambienti accoglienti, casa propria o altre abitazioni, per stare in compagnia tra cibi deliziosi e candele.
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