Rinoceronti per i 200 scellini e bufali per i 50, addio ai volti dei presidenti, sulle monete e banconote del Kenya arrivano gli animali, che secondo i cittadini, sono il vero simbolo del Paese.
Rinoceronti per i 200 scellini e bufali per i 50, addio ai volti dei presidenti, sulle monete e banconote del Kenya arrivano gli animali, che secondo i cittadini, sono il vero simbolo del Paese.
Nelle monete precedenti c’erano i tre ex capi di Stato: Jomo Kenyatta, Daniel arap Moi e Mwai Kibaki, una scelta che non piaceva molto ai keniani che vedevano le immagini come una loro esaltazione personale a discapito dello Stato.
Adesso i protagonisti diventano leoni, elefanti, giraffe e rinoceronti, ovvero gli animali della Savana. L’unica cosa che rimarrà uguale sarà il loro della moneta. Ad esempio, sulle banconote da 1000 scellini ci sarà un elefante, in quelle da 500 il leone, nei 100 i leopardi, nei 200 i rinoceronti e nei 50 i bufali.
Secondo la banca del Kenya, la scelta degli animali dà “spazio a un Kenya rinato e prospero e mostra il rispetto per l’ambiente”. “Un grande cambiamento”, secondo il presidente Uhuru Kenyatta.
La decisione storica è anche il frutto della costituzione democratica adottata nel 2010 in cui c’è scritto che la moneta “non deve recare il ritratto di alcun individuo”, nel rispetto dei diritti di tutti.
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Dominella Trunfio