Sposati da 60 anni, moglie e marito superano insieme l’esame di terza media

Rosino e Serafina sono l’emblema di una generazione che avrebbe voluto passare più tempo sui banchi di scuola e che ora ha voluto tornarci, per conseguire quella licenza media tanto desiderata

82 anni lui, 77 lei, sono Rosino e Serafina, una coppia di coniugi sposata da 60 anni. Una vita insieme e insieme hanno coronato anche un loro sogno: poter conseguire la licenza di terza media che da giovani non avevano potuto ottenere.

Lo scorso giugno, infatti, hanno affrontato e completato il percorso degli esami, superando brillantemente anche l’orale. Con loro, nella stessa giornata, anche un’altra studentessa “fuori corso”, Najla, una ventisettenne tunisina che ha celebrato con i suoi bambini il traguardo raggiunto.

I complimenti del presidente della Commissione Cultura del Comune di Minturno

La vicenda è diventata virale sui social dopo che Matteo Marcaccio, il presidente della Commissione Cultura del Comune di Minturno – in provincia di Latina – ha condiviso la vicenda su Facebook, con tanto di immagini della coppia impegnata nell’esame orale e dei festeggiamenti che ne sono seguiti.

Un risultato reso possibile dalla determinazione e dall’impegno nel portare a termine l’esame per arrivare ad ottenere la licenza media. Minturno ha scritto, a corredo del suo post e taggando l’istituto di Formia in cui si sono svolte le prove:

È stato esaudito un grande sogno, di quelli che solo la scuola riesce a realizzare. Presso la sede della scuola serale di Minturno una coppia di coniugi, Rosino di 82 anni e Serafina di 77 anni, hanno conseguito il diploma di terza media. Dopo di loro, si è diplomata Najla, una ragazza tunisina di 26 anni che si è presentata con i suoi due bellissimi figli. Un grande grazie ai docenti coordinati dalla professoressa Tucciarone e alla dirigente scolastica Daniela Caianiello, perché senza di loro questi sogni non sarebbero mai diventati realtà.

Una generazione che non ha potuto studiare, seppur lo desiderasse

Quella di Rosino e Serafina è una storia come tante che accomuna la generazione più preziosa che abbiamo, i nostri nonni, i custodi dei ricordi di un’Italia e di un mondo che non erano certo così “facili” come ora. All’epoca studiare non era così scontato come adesso, anche se tanti giovani non ne sono consapevoli fino in fondo e spesso sprecano questa opportunità.

Opportunità che le persone nate in quegli anni spesso non avevano, seppur la bramassero. A malapena si finivano le scuole elementari e poi direttamente a lavoro, per portare un reddito in più nelle case di famiglie fin troppo numerose.

Ora però tanti hanno avuto la possibilità di riscattarsi e di dimostrarci che non è mai troppo tardi né per coronare i propri sogni nel cassetto e nemmeno per placare la sete di sapere e di conoscenza. Così, a dispetto della loro età anagrafica, eccoli lì, tra i banchi di scuola a tagliare traguardi inseguiti per una vita.

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