Mister Nutella è ancora il più ricco d’Italia: Giovanni Ferrero, CEO della multinazionale italiana che produce la noterrima cioccolata spalmabile e altri celebri prodotti dolciari, si conferma il Paperon de Paperoni italiano secondo la classifica stilata da Forbes. La cosa bella è che in tutto sono 70 i miliardari italiani e che sono 20 in più rispetto a un anno fa
Miliardi al sapor di cioccolata: se c’è il ricco tra i ricchi quello è, ancora una volta, Giovanni Ferrero, secondogenito di Michele, patron dell’impero dei dolci, che vanta un patrimonio di 39,1 miliardi di dollari ed è il 32esimo a livello mondiale.
La cosa bella è che in tutto sono 70 i miliardari italiani e che sono 20 in più rispetto a un anno fa, a dimostrazione della più nota delle teorie secondo cui – in tempo di crisi economico-finanziaria – ad avere la peggio sono le classi meno abbienti, che si impoveriscono sempre di più, aumentando oltre ogni misura la forbice sociale tra ricchi e poveri. Ma questa è un’altra storia.
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Dopo Mister Nutella, ad avere da parte un gruzzoletto da capogiro ci sono, al secondo posto, Giorgio Armani, con 12,9 miliardi di patrimonio (meno di un terzo di Ferrero) e, al terzo posto e per la prima volta sul podio, Piero Ferrari, figlio ed erede di Enzo, con 7,6 miliardi.
E attenzione al quarto posto fra i più ricchi d’Italia c’è la prima donna in classifica: Massimiliana Landini Aleotti, proprietaria dell’azienda farmaceutica Menarini con un patrimonio di 6,8 miliardi di dollari.
Chi è Giovanni Ferrero
Secondogenito di Maria Franca Fissolo e dell’industriale Michele Ferrero, ha assunto il ruolo di amministratore delegato unico della Ferrero S.p.a nel 2011. Nel ’75 si trasferì a Bruxelles con la famiglia mentre, negli successivi, ha studiato marketing negli Stati Uniti.
Al suo attivo anche parecchi libri, infatti si è dato alla scrittura pubblicando anche diversi romanzi: Stelle di tenebre (1999), Campo paradiso (2007), Il canto delle farfalle (2010) e Il cacciatore di luce (2016).
Tutta ricchezza nelle casse italiane? Non esattamente
Giovanni Ferrero e sposato con Paola Rossi, impiegata nella segreteria della Commissione europea, e ancora risiede a Bruxelles.
Ferrero – che ha sede in Lussemburgo – è presente in Italia con 4 stabilimenti produttivi: Alba, Pozzuolo Martesana, Balvano e Sant’Angelo dei Lombardi. L’organico complessivo di Ferrero in Italia è di oltre 7.500 unità.
All’inizio del 2020 la deputata laburista britannica Rachel Reeves accusò la multinazionale di frodare il fisco del Regno Unito, evidenziando come la divisione inglese del gruppo, a fronte di 419 milioni di sterline (circa 500 milioni di €) di fatturato realizzato nell’ultimo anno, abbia versato all’erario britannico 110mila € (e complessivamente 600mila € negli ultimi dieci anni).
Secondo alcuni analisti fiscali che hanno esaminato il caso, Ferrero International sposterebbe gli utili realizzati dalle sue varie filiali mondiali dalla nazione di origine al Lussemburgo, da dove i proventi arriverebbero poi nel Principato di Monaco, Stato in cui c’è Fedesa, la cassaforte del gruppo, dove non esistono imposte sul reddito.
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