La studentessa di 20 anni è la prima donna a competere nella finale del concorso di Miss Inghilterra senza trucco. Nessuna, in 94 anni di storia aveva avuto il coraggio di mostrarsi 'acqua e sapone'
Melisa Raouf ha 20 anni, è una studentessa londinese ed è la prima donna che nei 94 anni di storia di Miss Inghilterra è salita sul palco senza un filo di trucco, arrivando tra le 40 finaliste che, ad ottobre, si giocheranno il titolo. Aveva già vinto il titolo di Miss Londra, proprio nella categoria ‘Bare Faced’ (acqua e sapone).
I tempi sono cambiati anche per i concorsi di bellezza. Non esistono più univoci modelli da seguire e anche il mondo della moda si sta adeguando a una nuova e rinnovata immagine dell’aspetto esteriore. Se da un lato c’è chi non vorrebbe più vedere future miss, dall’altro c’è chi come Melisa Raouf ai concorsi partecipa, ma a modo suo. Non era mai successo, infatti, che un’aspirante miss si presentasse in gara a Miss Inghilterra, acqua e sapone. Il concorso, organizzato da Angie Beasly vede la partecipazione di numerosissime donne. Nessuno prima di Melisa, aveva sfidato questo stereotipo. Ma lei ha deciso di promuovere la sua bellezza al naturale durante le semifinali. La storia la racconta sul proprio profilo Instagram.
“È passata una settimana da quando ho sfilato senza trucco sulla passerella delle semifinali di Miss Inghilterra. È stato travolgente, ma sono grata per il sincero sostegno che ho ricevuto da tutto il mondo. Non mi aspettavo che la mia storia si diffondesse a livello globale, sono felice che sia successo e spero che possa fare la differenza per tante donne e ragazze”, scrive la ragazza.
“Per così tanto tempo, mi sono sentita come se non fossi mai stata completa senza trucco. Solo recentemente ho capito che la fiducia interiore risplende più di qualsiasi trucco. Farlo è stato liberatorio”
Melisa Raouf disputerà la finale a ottobre, ma promette che continuerà a promuovere il #barefacetrendmovement per aiutare le donne di qualsiasi età a sentirsi sicura del proprio aspetto, senza necessità di doversi nascondere dietro il trucco. “Ognuna dovrebbe amare la propria diversità”, scrive ancora.
Bravissima Melisa, è questa la body positivity che ci piace!
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