Non si usano più dal 2002 eppure alcune di loro hanno un valore enorme: le 1000 lire, possono ancora darci soddisfazioni
Non si usano più dal 2002 eppure alcune di loro hanno un valore enorme: le 1000 lire, che negli anni hanno cambiato forma, disegni e firma, possono ancora darci soddisfazioni. Occhio a quelle che abbiamo nel cassetto, perché le più rare possono valere anche 1000 euro!
Sono diversi i fattori che influiscono sul valore delle vecchie banconote o monete, oggi non più in uso o in uso ma molto rare. Come abbiamo scritto in passato monete di centesimi di euro, così come i vecchi gettoni telefonici, possono essere valutati molti soldi, in base all’anno di conio, alla loro tiratura originaria, al loro stato di conservazione e alla firma. Esattamente come pezzi di antiquariato.
Così le banconote da 1000 lire, che sono diverse e quindi molto variabili in quotazione. Sul sito ‘Monete D’Italia’ è possibile fare una ricerca e verificare quanto potrebbero valere le nostre vecchie monete e banconote. E si può scoprire di avere in casa una piccola grande fortuna.
Potrebbe essere dunque molto redditizio controllare:
- Tipo di banconota
- Anno di conio
- Firma
- Stato di conservazione
Qualche esempio? Le 1000 lire con l’immagine di Marco Polo possono valere fino a 230 euro, mentre quelle con Maria Montessori 220 (qui la firma che fa salire il valore è Fazio/Speziali), ma quelle del 1970, coniate per festeggiare i 100 anni di Roma Capitale d’Italia, anche più di 500 euro.
Queste infatti furono emesse a tiratura limitata (solo 2500 pezzi) e in realtà, se in ottime condizioni, ci potrebbero far guadagnare addirittura 1000 euro!
Che nessuno pensi, dunque, che le lire non hanno più valore.
Fonti di riferimento: Monete D’Italia
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