Il matador Mariano è in fin di vita dopo essere stato incornato nella corrida di Saragozza da un toro che gli ha lacerato due arterie.
Durante la Corrida per la Festa del Pilar di Saragozza, in Spagna, il torero 57enne Mariano De la Viña è stato incornato da un toro, che gli ha lacerato due arterie e provocato un trauma cranico. Il torero è andato in arresto cardiaco 3 volte ed è stato operato due volte, le sue condizioni al momento sono critiche.
Il torero, come si vede nel video, è caduto a terra ed è stato trascinato per l’arena, poi il toro ha sferrato un altro attacco con le corna causandogli un taglio di 27 centimetri che ha provocato la lacerazione dell’arteria femorale e di un’altra arteria importante. Dal femore usciva sangue a fiotti, che ha lasciato una lunga scia sulla sabbia dell’arena.
Le arterie nel frattempo sono state ricucite in sala operatoria insieme a una parte del petto e dell’inguine, anch’essi lacerati. Le condizioni di Mariano al momento sono critiche ma i medici sono speranzosi.
Quando finirà una volta per tutte questa pratica barbarica che causa continue morti di uomini e animali? Purtroppo la Spagna, nonostante i passi avanti fatti da numerose città, continua a portare avanti questa tradizione crudele, ancora molto amata.
E i feriti si succedono uno dopo l’altro: Mariano è solo l’ultima delle vittime, prima di lui ci sono stati, tanto per citare qualche caso del 2019, Rafael Rubio durante la Festa di San Firmino a luglio, Enrique Ponce trafitto alla schiena a marzo, Juan Leal incornato vicino al retto a maggio. Insomma, una vera carneficina! Per non parlare dei poveri tori, uccisi senza pietà.
Speriamo che prima o poi tutta questa morte risvegli le coscienze!
Ti potrebbe interessare anche:
- Il toro ha la meglio. Il matador Rafaelillo incornato a Pamplona
- Il matador asciuga le lacrime di sangue del toro prima di ucciderlo
Laura De Rosa
Photo Credit: Youtube