Marina Silva, chi è l’attivista per l’Amazzonia che Lula ha nominato Ministro dell’Ambiente

Si è insediato ieri il nuovo Governo brasiliano: Ministra dell'Ambiente è (di nuovo) Marina Silva, che proverà a salvare la foresta amazzonica dalla distruzione

Marina Silva è la nuova Ministra dell’Ambiente del Brasile. Il Presidente Luiz Inacio Lula da Silva, eletto lo scorso ottobre al ballottaggio contro l’uscente Jair Bolsonaro, ha annunciato nei giorni scorsi la rosa dei suoi più stretti collaboratori e i 16 membri del Governo, che si sono insediati ieri, 1° gennaio.

Una delle più note ambientaliste brasiliane, Marina Silva è nata nel 1958 nella piantagione di Bagaçoa (nello Stato di Acre), nel cuore della foresta amazzonica. Impossibile, per una nata e cresciuta nel polmone verde del Pianeta, essere cieca di fronte alle ferite ad esso inflitte.

Silva è già stata Ministra dell’Ambiente per ben cinque anni durante il primo mandato di Lula come presidente (2003-2008): in quel periodo, sotto la sua guida, il Governo brasiliano si impegnò concretamente nel contrastare la deforestazione illegale della foresta amazzonica.

Il suo ministero mise in atto un ambizioso programma di controllo della deforestazione. In quel caso, furono necessari due anni per iniziare a vedere i primi risultati: nel 2003 e nel 2004 i tassi di deforestazione continuarono a salire, prima di registrare un brusco calo a partire dal 2005, fino a ridursi del 59%.

Ora, a esattamente vent’anni dal suo primo insediamento, Silva si trova a dover affrontare nuovamente il problema della deforestazione in Amazonia che, negli anni del governo di Bolsonaro, ha raggiunto livelli impressionanti: l’ex-presidente, infatti, ha allentato le misure di protezione ambientale con leggi ad hoc, diminuendo i controlli e ammorbidendo le pene per i trasgressori.

Grazie per la fiducia riposta dal Presidente Lula con in modo che, insieme alla nostra società mobilitata, affrontiamo la grande sfida di salvare e aggiornare l’agenda socio-ambientale perduta – ha scritto la neoministra in un tweet.

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L’obiettivo ambizioso della neoministra è cancellare per sempre la piaga della deforestazione in Amazzonia entro il 2030. Ma, come abbiamo detto, la sfida è più ardua rispetto a quella che si è trovata davanti in occasione del primo mandato, poiché bisogna ripristinare un nuovo ordine dopo gli anni di lassismo di Bolsonaro.

 

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Fonti: Reuters / Marina Silva

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