Rebecca Manzi Loewe ha scelto l’attrice premio Oscar Maggie Smith come modella per la sua ultima campagna. Con i suoi 88 anni, non si è vergognata nel mostrare fiera le sue rughe e posando come se fosse sempre stata una modella
@jonathan.anderson/Instagram
Il noto marchio spagnolo Loewe, guidato dal direttore creativo Jonathan Anderson, ha lanciato la sua ultima campagna per la pre-collezione primavera estate 2024 e ha stupito di nuovo tutti. La protagonista è infatti un’icona di stile senza tempo: la pluripremiata attrice Maggie Smith.
A poche ore dal debutto delle immagini sui social, la campagna è diventata virale, contribuendo al successo di Loewe che è uno dei brand più ricercati dell’anno e del momento anche grazie alla sua strategia comunicativa che ancora una volta ha fatto centro.
L’imperfezione come forma massima di perfezione
Nonostante i suoi 88 anni e le rughe che le segnano il volto (e dunque in barba a qualsiasi tipo di “ageism” ovvero di discriminazioni basate sull’età che colpiscono soprattutto gli anziani) Maggie Smith, celebre tra gli altri soprattutto per il suo ruolo come professoressa Minerva McGranitt nella saga di Harry Potter, è stata scelta come modella per la campagna fotografica realizzata da Juergen Teller.
Le immagini sono definite “meta-immagini”, in quanto sono ritagli di giornale sovrapposti a sfondi bianchi e fotografati di nuovo, un’interpretazione artistica che sottolinea l’imperfezione che qui diventa la forma massima di perfezione.
È proprio questa la filosofia dietro la campagna di Loew: evidenziare l’imperfezione, non solo fisica, ma anche negli scenari quotidiani e spesso scarni. Questo concetto si riflette nelle foto di Maggie Smith, che appaiono senza ritocchi e mostrano segni dell’età con autenticità e senza timore.
La campagna presenta anche altre celebrità trasversali al mondo della moda, del cinema, dell’arte e della musica, come le giovani attrici Greta Lee e Dakota Fanning, gli attori Mike Faist e Josh O’Connor, l’artista Rachel Jones, la modella Fei Fei Sun e il musicista Taeyong, Global Ambassador Loewe.
Scacco matto all’”ageism”
Ma tutti questi grandi nomi si affievoliscono di fronte ad una star indiscussa come Maggie Smith che posa con naturalezza come se fosse una modella da sempre. Il brand ha dunque giocato il suo asso nella manica con quello che verrebbe da dire, citando proprio il suo personaggio, somiglia a un colpo di bacchetta degno della professoressa di Trasfigurazione di Hogwarts.
Due volte premio Oscar nel 1970 con La strana voglia di Jean e nel 1979 grazie all’interpretazione in California Suite, ha fatto impazzire letteralmente i social con le sue doti totalmente inattese da modella mostrando un volto inedito della vecchiaia e dandole una nuova prospettiva.
Nulla di cui vergognarsi, non sono certo i segni del tempo a poter fermare una donna che ha combattuto e vinto un cancro senza mai smettere di recitare nei film della saga fantasy del maghetto più famoso al mondo. Quanto alla mossa di Loewe, 100 punti a Grifondoro per aver abbattuto ogni barriera e lasciato spazio (anche) a chi giovane ormai non lo è più.
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