La Locanda dei Girasoli di Roma, che per oltre 20 anni ha dato un lavoro e un futuro ai giovani con sindrome di Down, è salva grazie all'intervento della Regione Lazio. Dopo la chiusura forzata, il ristorante riaprirà entro la fine dell'anno in una nuova sede. Il sogno continua!
Alla fine le ragazze e i ragazzi della Locanda dei Girasoli ce l’hanno fatta, hanno ottenuto il loro lieto fine. Il ristorante romano, diventato modello virtuoso di inclusione sociale nella capitale, riaprirà i battenti in una nuova sede.
Entro la fine dell’anno i giovani con sindrome di Down potranno tornare a lavorare, offrendo ai clienti buon cibo e tanti sorrisi, nei locali di via Taranto dell’Ater, l’azienda territoriale per l’edilizia residenziale di Roma, sequestrati a Forza Nuova (che li aveva occupati abusivamente) e poi consegnati al Consorzio Sintesi dalla Regione Lazio.
Non solo un ristorante, ma un punto di riferimento per le famiglie dei ragazzi con sindrome di Down, che qui possono trovare quella autonomia e dignità che solo il lavoro può dare. – ha dichiarato Enzo Rimicci, presidente de La Locanda dei Girasoli e del Consorzio Sintesi, Enzo Rimicci – Abbiamo perso delle battaglie, ma oggi vinciamo la guerra.
Dopo ben 22 anni di attività, la Locanda dei Girasoli di via dei Sulpici al Quadraro era stata costretta a chiudere all’inizio del 2022, a causa di una serie di problemi economici, causati dalle misure restrittive imposte dallo scoppio della pandemia. Ma le ragazze e i ragazzi che gestivano il ristorante-pizzeria non si sono mai arresi e hanno sperato fino all’ultimo in epilogo positivo.
“Avevamo quasi perso le speranze” ha commentato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che ieri ha consegnato ai giovani – visibilmente emozionati – le chiavi del nuovo locale. “E invece siamo felici di questa che è davvero una bella notizia”.
I lavori di ristrutturazione nell’edificio, in cui lavoreranno 25 giovanni, partiranno a settembre. Il ristorante avrà 150 coperti, mentre l’affitto sarà pagato a partire dall’avvio dell’attività e sarà calmierato al 60%.
Ma c’è una novità. La Locanda dei Girasoli non sarà soltanto il ristorante accogliente che i romani hanno già conosciuto. Gli eventi culturali e musicali saranno di casa. “Vogliamo anche fare attività culturali e musica dal vivo” ha aggiunto Rimicci. Una fantastica sorpresa.
Insomma, questo luogo speciale che per oltre 20 anni ha dato lavoro e un futuro ai giovani con sindrome di Down ripartirà alla grande. E le ragazze e i ragazzi non vedono l’ora di tornare a deliziare romani e turisti con le loro pietanze e la loro straordinaria allegria.
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Fonti: Locanda dei Girasoli/Nicola Zingaretti
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