Un matrimonio, si sa, è un affare piuttosto costoso. Per questo, una giovane coppia di Spokane, nello stato americano di Washington, ha escogitato una forma davvero originale di autofinanziamento: il riciclo dell'alluminio. Per risparmiare sui costi della cerimonia facendo anche un favore all'ambiente.
Un matrimonio, si sa, è un affare piuttosto costoso. Per questo, una giovane coppia di Spokane, nello stato americano di Washington, ha escogitato una forma davvero originale di autofinanziamento: il riciclo dell’ alluminio. Per risparmiare sui costi della cerimonia facendo anche un favore all’ambiente.
Lo scorso novembre, Peter Geyer e Andrea Parrish hanno deciso di sposarsi. Il loro desiderio è stato sin dall’inizio di organizzare una cerimonia tradizionale ma non sfarzosa, con pochi ospiti, una torta preparata dalla mamma della sposa, birra artigianale e pietanze fatte in casa, senza dover ricorrere a dispendiosi servizi di catering. L’unico sfizio che i due fidanzati vorrebbero soddisfare riguarda il luogo in cui celebrare l’evento: un castello a Hope, nel vicino stato dell’Idaho. Una location da fiaba, ma piuttosto costosa da affittare, anche se soltanto per alcune ore. Come fare, allora?
Messi di fronte al dilemma, gli sposi hanno trovato una soluzione originale ed ecosostenibile, escogitando un ingegnoso sistema di raccolta fondi per coinvolgere amici, parenti ed anche perfetti sconosciuti nel loro progetto matrimoniale. Per potersi permettere la cerimonia che sognano, Peter e Andrea hanno infatti calcolato di dover raccogliere e vendere alle società che si occupano di smaltimento e riciclo dell’alluminio ben 400 mila lattine. E per portare a compimento questa missione hanno 7 mesi di tempo, dato che il matrimonio dovrebbe essere celebrato il 31 luglio 2010.
La loro iniziativa ha preso corpo lo scorso dicembre, con l’apertura di un sito web, Wedding Cans, e di un blog in cui Peter e Andrea raccontano la loro storia ed esortano tutti i volenterosi a donare loro le proprie lattine vuote. Per quanti vivono nei dintorni di Spokane, basta contattare i due fidanzati, che faranno in modo di andare a prendere le lattine direttamente a casa dei “donatori”. Quelli che sono più lontani, invece, possono vendere l’alluminio ai centri di raccolta della propria zona di residenza e poi, seguendo le istruzioni contenute nel sito, donare il ricavato o parte di esso in favore del progetto di Peter e Andrea.
L’iniziativa ha suscitato una grande attenzione mediatica tra Canada e Stati Uniti (su YouTube, ad esempio, potete trovare il servizio realizzato sulla giovane coppia dalla Associated Press) e tantissime sono le persone che si sono attivate per contribuire a questo singolare matrimonio economico ed ecofriendly.
Ad esempio, l’artista E. Moises Diaz si è impegnato a donare all’iniziativa il 40% dei proventi ricavati dalla vendita di esemplari della sua opera “Melodic Embrace”, interamente realizzata in alluminio riciclato.
Insomma, pare che Peter e Andrea possano davvero riuscire a finanziare il loro matrimonio con il riciclo delle lattine: il giusto premio per un’intuizione originale ed ecologica.