L’Argentina ha conferito a José “Pepe” Mujica l’Ordine del liberatore San Martín, la massima onorificenza del Paese

Un riconoscimento dell'Argentina a Pepe Mujica per "la sua vasta carriera e condotta esemplare durante la sua vita pubblica".

Un riconoscimento che lo Stato argentino concede “a funzionari, civili o militari, stranieri che nell’esercizio delle loro funzioni meritano in gran parte l’onore e il riconoscimento della Nazione”.

Di tutti i ​​presidenti dell’America Latina (e non solo), il più amato senza dubbio è stato José Mujica dell’Uruguay. Conosciuto da molti come “Pepe”, l’ex presidente uruguaiano ha ricevuto la settimana scorsa dal governo argentino il Collare dell’Ordine del Liberatore San Martín, il massimo titolo onorifico del paese conferitogli per “la sua vasta carriera e condotta esemplare durante la sua vita pubblica”.

Il provvedimento è entrato in vigore la settimana scorsa, a partire dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del paese, in cui si dichiara che l’alta onorificenza conferita rende orgogliosa l’Argentina e tutta l’America Latina, per la cui unità Mujica ha sempre lottato e dove la sua figura è ammirata e rispettata.

“Al di là degli importanti incarichi ricoperti, José “Pepe” Mujica ha dedicato la sua vita alla militanza sociale e politica a favore delle cause popolari dell’America Latina dando la priorità nella sua attività al benessere dei settori più dimenticati della società, con la convinzione che la politica sia uno strumento per migliorare le loro vite”, ha sottolineato il governo argentino.

Nel decreto si illustrano tutte le azioni compiute da “Pepe” lungo la sua vita e l’impegno del suo lavoro a favore della libertà, dei diritti umani, della giustizia sociale. “Fin da giovanissimo è stato attivamente coinvolto nella militanza sociale e politica, per la quale è stato arrestato e mandato in prigione per più di un decennio insieme ad altri compagni durante la dittatura civile-militare uruguaiana”.

L’Argentina ha sottolineato come, durante la sua presidenza, l’ex rappresentante “nella sua gestione ha dato priorità alla lotta contro la miseria e la povertà e ha promulgato le leggi di legalizzazione dell’aborto e del matrimonio paritario”, oltre a riconoscere pubblicamente la responsabilità dello Stato “nelle violazioni dei diritti umani durante la dittatura, un gesto di innegabile rilevanza per la forza etica della Repubblica”.

Le autorità nazionali hanno sottolineato come i valori che governano la sua vita personale siano gli stessi che hanno inquadrato la sua attività nella funzione pubblica, caratterizzata da sobrietà e decenza, da uno stile marcatamente austero e poco legato a protocolli inutili e sontuosi. “Il 20 ottobre 2020 si è dimesso dal suo incarico, ma ha continuato a vivere seguendo gli stessi valori che lo hanno guidato per tutta la vita”, segnala il Decreto.

José ‘Pepe’ Mujica rappresenta un esempio per le nuove generazioni che vogliono dedicarsi alla vita pubblica e nell’immaginario comune sarà sempre il presidente che tutti vorremo avere.

Fonte: Boletín Oficial de la República Argentina

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