La “cicatrice francese”, cos’è l’ultima pericolosa sfida autolesionista su TikTok e quali sono i rischi

Ci risulta molto complicato comprendere il meccanismo che porta alcuni giovani a imitare simili gesti. Ora è la volta di una nuova tendenza, del tutto autolesionista, per cui il ragazzo di turno si procura, in un video sui social, dei veri e propri ematomi sul volto. Perché? Per compiacere gli altri, ovvio

Una traccia rossa che attraversa lo zigomo. Da qualche giorno su TikTok si stanno moltiplicando le immagini di studenti delle scuole medie con uno “squarcio” in stile pirata sul volto. Arriva dalla Francia questa nuova inconcepibile challange che ahinoi sta prendendo piede anche in alcune scuole medie e superiori italiane.

È la cosiddetta “cicatrice francese”, ossia l’ultima tendenza autolesionistica diffusa tra gli adolescenti nata – è evidente come in tutti casi simili – per sentirsi parte di un gruppo.

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In cosa consiste? Praticamente la “cicatrice francese” è un vero e proprio livido sul volto autoinflitto con un forte pizzicotto che lascia un segno per parecchio tempo. L’ennesimo fenomeno social che si sta pericolosamente allargando su TikTok, dove addirittura si trovano tutorial che insegnano come procurarsi la “cicatrice”.

In questi video, i giovani si riprendono mentre si pizzicano violentemente la guancia per poi roteare le dita fino a far apparire sul loro viso un segno rosso. Il problema? Il massiccio effetto di viralità causato dalla popolarità dell’app cinese, tanto alcuni di questi video hanno accumulato centinaia di migliaia di visualizzazioni.

Una pratica non priva di pericoli, che può lasciare danni sul viso. La dermatologa Marie Jourdan ha allertato su Le Parisien sui pericoli di questi pizzichi della pelle perché causano “disfunzioni della microcircolazione sanguigna“. Una delle conseguenze potrebbe essere la comparsa di un “angioma stellato”: un vaso sanguigno si dilania e ha una ramificazione a stella dal centro.

E non solo: questi angiomi possono scomparire naturalmente, dopo circa due anni, ma alcuni richiedono l’intervento di uno specialista che dovrà utilizzare il laser per far scomparire questi segni.

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Fonte: Le Parisien

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