Kristen Stewart avverte che “il mondo è pericolosamente vicino alla catastrofe nucleare”

L’attrice hollywoodiana ha parlato dell’incombente minaccia di una guerra nucleare, che sarebbe ancor più vicina rispetto al periodo della Guerra Fredda

Kristen Stewart ha lanciato l’allarme sulla minaccia di una guerra nucleare globale, sostenendo il film di Paul Jay “How to Stop a Nuclear War” (“Come fermare una guerra nucleare”), ora in produzione, basato sul libro “Doomsday Machine” dell’informatore dell’epoca del Vietnam che pubblicò i Pentagon Papers.

In un video di raccolta fondi ha affermato:

Siamo talmente abituati alla minaccia incombente dell’annientamento nucleare, che a malapena la registriamo nella nostra vita quotidiana. Ma quando una nuova crisi o una chiamata ravvicinata ci fa uscire dal nostro sonno solo per un breve momento, ci rendiamo veramente conto della follia di vivere con il grilletto facile di quello che potrebbe essere un vero e proprio Armageddon.

La fidanzata della Stewart, Dylan Meyer, è la figlia di Nicholas Meyer, il regista dell’innovativo film televisivo della ABC del 1983 “The Day After” e produttore esecutivo del documentario “How to Stop a Nuclear War”.

Anche Emma Thompson è stata scritturata per raccontare il documentario, in cui Ellsberg avverte che gli arsenali di armi nucleari degli Stati Uniti e della Russia sono ancora una minaccia per la pace globale e che una guerra nucleare totale può essere lanciata da silos missilistici o sottomarini con pochi minuti di preavviso.

L’urgenza di affrontare questo problema

Stewart, che apparirà lei stessa nel documentario, ha fatto eco a Ellsberg asserendo che il mondo è:

pericolosamente vicino a un conflitto nucleare, forse più di quanto non lo sia stato dai tempi della Guerra Fredda.

Ha inoltre lanciato un monito:

Se non affrontiamo questo problema delle armi nucleari, nient’altro ci interessa – la giustizia sociale o le cause ambientali o le risoluzioni politiche pacifiche, i film che facciamo, le persone che amiamo, le cose a cui teniamo – non hanno più importanza. Non contano in una terra desolata post apocalittica.

Nel filmato inviato ai potenziali investitori del documentario mentre i produttori compilano il budget, Stewart ha elogiato l’informatore storico, morto nel giugno 2023 all’età di 92 anni:

La conoscenza dall’interno di Ellsberg della pianificazione della guerra nucleare informa l’urgente appello all’azione del film. Questo film lancia l’allarme su questa minaccia, ma mostra anche le soluzioni e i passi che possiamo compiere per evitare la catastrofe.

Tornando a quanto accaduto, ricordiamo che Ellsberg ha fatto copie dei Pentagon Papers e di altri documenti nucleari riservati durante l’amministrazione Nixon e li ha divulgati al New York Times e ad altri media nel 1971. In qualità di analista di alto livello del Pentagono, Ellsberg fu accusato dagli Stati Uniti di aver violato la legge sullo spionaggio, ma il caso fu archiviato a causa della cattiva condotta del governo nella raccolta delle prove.

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