Laura De Rosa Ogni anno, in diverse parti dell'India, si celebra la festa "Krishna Janmashtami", che celebra l'anniversario della nascita di Krishna con tutta una serie di eventi, musiche e danze
@Uttar Pradesh Tourism/Facebook
Krishna Janmashtami è il nome della festa indiana che celebra, nei mesi di agosto-settembre, l’anniversario della nascita di Krishna.
I devoti si riuniscono nei templi di Krishna che, per l’occasione, sono riccamente adornati con meravigliose ghirlande, luci, tessuti dai colori vivaci e decorazioni floreali. I devoti fanno delle abluzioni devozionali seguite da diverse offerte e da puja speciali. Osservano inoltre il digiuno la cui durata varia a seconda delle tradizioni regionali.
Le città di Mathura e Vrindavan, luoghi profondamente intrecciati con la vita di Krishna, festeggiano in modo ancora più spettacolare. Tra gli eventi si annoverano attività culturali e religiose come, per esempio, le rappresentazioni drammatiche delle storie d’amore di Krishna e Radha, ma anche i canti devozionali e le danze.
Allo scoccare della mezzanotte, in coincidenza con il momento esatto della nascita divina di Krishna, viene celebrato un rituale che consiste nell’immersione dell’idolo in una miscela a base di latte, yogurt, miele, burro chiarificato e acqua, accompagnato da una musica rituale. Altrove Krishna viene posto in una culla decorata e vengono cantati inni e mantra.
Concluso il bagno cerimoniale, gli viene offerto il cosiddetto Chappan Bhog, che include 56 diversi cibi deliziosi.
Molto interessante è anche l’evento Dahi Handi, che si ispira all’abitudine di Krishna di rubare il burro dai vasi di terracotta collocati sui ripiani alti da sua madre. Per imitarlo, i giovani formano delle piramidi umane tentando di raggiungere e rompere pentole sospese riempite di yogurt o burro.
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FONTI: bhaktimarga/sivanandayogafarm
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