Demoni dall'aspetto inquietante, metà uomini, metà caproni, vagano per le strade accompagnati da San Nicola. Scopriamo le origini di questa curiosa tradizione
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Diavoli con le corna dai denti aguzzi e dalle lingue scarlatte, brandiscono fruste, catene e forconi, seminando terrore ovunque vadano: sono i Krampus.
A partire da fine novembre, e durante le prime settimane di dicembre, raggiungono i centri abitati del Friuli Venezia Giulia e del Trentino Alto Adige, sfilando anche in Baviera, Slovenia, Svizzera e Austria. Con le loro urla terrificanti incutono paura a grandi e piccini.
Una tradizione le cui origini si perdono nella notte dei tempi, che celebra l’eterna lotta tra Bene e Male. Scopriamone le origini, le leggende che li vedono protagonisti e dove vederli.
Krampus: origini
Le origini dei Krampus si perdono nella notte dei tempi e si rifanno a tradizioni pagane, probabilmente celtiche. C’è chi afferma che con i loro campanacci e il loro aspetto spaventoso servissero a scacciare le malvagie creature invernali. Tuttavia, quando la tradizione è stata inglobata e rivisitata dal Cristianesimo, i Krampus si sono trasformati nei compagni/servitori di San Nicola, il cui compito è punire i bambini cattivi.
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Secondo quanto riporta Rifugio Averau, facendo riferimento a uno studio antropologico di John J. Honigmann, il Krampus potrebbe derivare dal dio pagano Cernunnos, la cui immagine più antica risale al IV secolo a.C. e si trova nelle incisioni rupestri della Val Camonica, oppure dal dio Vidadus. Queste divinità sarebbero state romanizzate e identificate poi con il dio Silvano (dal latino Silvanus), il dio romano delle selve e delle campagne.
Per quanto riguarda le origini del nome, a quanto pare deriverebbe dall’antica parola tedesca “Krampen“, il cui significato è artiglio, o dalla parola bavarese “Krampn“, che significa morto/avvizzito.
La leggenda dei Krampus
Secondo la leggenda più nota, che sarebbe di origine cristiana, durante i periodi di carestia alcuni giovani delle montagne si travestirono da diavoli per terrorizzare gli abitanti dei villaggi vicini e derubarli delle scorte invernali. Tra i giovani si nascose un impostore: era il diavolo in persona.
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Uno di loro lo riconobbe dalle zampe a forma di zoccolo di capra e avvertì gli altri che qualcosa non andava. Spaventati, invocarono l’aiuto del vescovo Nicola, che riuscì a sconfiggere il demone. Da allora, in omaggio alla vittoria del bene sul male, San Nicola ha iniziato a girare per le case elargendo doni ai bambini buoni, accompagnato dal suo servitore, il Krampus, che si occupa dei bambini cattivi.
Krampus: le sfilate
Le sfilate dei Krampus si svolgono solitamente a partire da fine novembre e si protraggono fino a metà dicembre. Dove vederli? In Austria, Baviera, Svizzera, Slovenia e in due regioni italiane, il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia, anche se qualche sfilata si tiene anche in Veneto.
Escludendo gli eventi già svolti, ecco un elenco di alcune delle sfilate in programma fino a metà dicembre 2022.
FRIULI VENEZIA GIULIA
- Pontebba: giovedì 8 dicembre 2022
- Tarvisio: 6 dicembre 2022
- Spilimbergo: 17 dicembre 2022
TRENTINO ALTO ADIGE
- Dobbiaco: 9 dicembre 2022
- Naz: 10 dicembre 2022
- Sesto: 10 dicembre 2022
AUSTRIA
- Tarrenz: i festeggiamenti si svolgono il 5 e 6 dicembre. La particolarità sta nel fatto che l’evento è rimasto simile a com’era in passato e le maschere utilizzate, intagliate a mano nel legno, sono tutte antiche (alcune addirittura di oltre 100 anni).
- Innsbruck: sfilata dei Krampus e San Nicolò in Piazza Marktplatz il 6 dicembre 2022
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