La bellezza e la fierezza di essere mamme si riflettono negli scatti del nuovo numero della rivista Sports Illustrated Swimsuit Issue
Dal 1964, anno della sua fondazione, il numero speciale della rivista americana Sports Illustrated, Swimsuit Issue, rappresenta un punto di riferimento importantissimo per il mondo dei costumi da bagno.
Negli anni ha contribuito a rendere il bikini sempre più popolare e desiderato dalle donne di tutto il mondo, mentre molte modelle sono diventate famose proprio dopo aver posato per la prestigiosa rivista.
Stiamo parlando, insomma, di pagine che hanno segnato la storia della moda e del costume, e che continuano a farlo grazie alla sensibilità dimostrata negli ultimi anni nel mettere la donna vera, e non più un’immagine stereotipata, al centro dei servizi fotografici.
Sulle ultime copertine abbiamo visto donne sempre diverse – uniche per provenienza geografica, età, confessione religiosa, taglia: dalle modelle curvy a quelle afroamericane fino a quelle che posano indossando l’hijab, il velo della tradizione islamica.
Nel 2020 la modella Kathy Jacobs ha posato in copertina di rivista con lo splendore dei suoi 56 anni e dei suoi capelli bianchi, dimostrando che la bellezza non è una questione di età. Lo scorso anno, invece, la modella trans nera Leyna Bloom si è mostrata in copertina in tutta la sua prorompente sensualità.
Quest’anno tocca alle mamme far parlare di sé: protagoniste del servizio fotografico del 2022 sono Katrina Scott, prima modella a posare col pancione, Hunter McGrady, modella curvy diventata mamma sei mesi fa, e Kelly Hughes, che per la prima volta espone senza censure la cicatrice che ha al basso ventre, segno del parto cesareo.
42 anni, imprenditrice e designer di gioielli oltre che modella, Kelly Hughes è diventata mamma di un bambino di nome Harlem: con questi scatti – genuini, onesti, senza ritocchi – vuole essere di ispirazione a tutte le neomamme che hanno subito il parto cesareo e che ora vivono in conflitto con il proprio corpo, con la propria femminilità.
Dopo aver avuto mio figlio, una delle mie più grandi insicurezze come donna e modella è stata la mia cicatrice – ha spiegato la modella. – È stato solo quando ho accettato la mia cicatrice che ho sperimentato il potere in essa. Ci è voluto del tempo per guarire fisicamente e mentalmente e accettare tutto ciò che avevo passato per trovare la forza in esso.
Non mi sono sentita davvero potenziata dalla mia cicatrice come mi sento oggi. Non è stato fino a poco tempo fa che mi sono sentito di nuovo un po’ come ‘me’ e mi sono sentito a mio agio con il mio corpo. Questo servizio fotografico mi ha fatto sentire più sicuro che mai, anche prima di avere un figlio.
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Fonte: Sport Illustrated Swimsuit Issue
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