Kamala Harris è diventata la prima donna americana, la prima persona afro e asio americana, a essere vicepresidente eletta degli Stati Uniti
Kamala Harris è diventata la prima donna americana, la prima persona nera e asio americana, a essere vicepresidente eletta degli Stati Uniti. Una nomina storica che rappresenta un nuovo ed emozionante volto del potere politico, che rispecchia finalmente l’evoluzione multietnica della società americana.
La sua vittoria rappresenta anche milioni e milioni di donne americane, spesso trascurate, storicamente sottorappresentate e sistematicamente ignorate, che sono ora invece, per la prima volta negli oltre 200 anni di storia del Paese, assolute protagoniste.
La vittoria della Harris e del presidente eletto Joe Biden, come spiega la CNN, arriva dopo una lotta che ha mostrato un elettorato profondamente diviso. Simboleggia la fine definitiva dell’era Trump.
“Il fatto che io sia qui stasera è una testimonianza della dedizione di generazioni prima di me”, aveva detto la Harris durante il suo discorso alla Convenzione Nazionale Democratica ad agosto. “Donne e uomini che hanno creduto così ferocemente nella promessa di uguaglianza, libertà e giustizia per tutti”.
Senatrice per lo stato della California a partire dal 2017 ed ex procuratrice generale (anche in quel caso prima donna a ricoprire tale carica, oltre che la prima figura asioamericana), la Harris è nata a Oakland da madre indo-americana immigrata da Chennai e da padre di origine giamaicana. E oggi ha riscritto la storia degli Stati Uniti.
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Fonte CNN