Nuovo duro colpo inflitto alle donne di Kabul dai talebani: vietate le figure femminili nelle insegne e nei cartelloni pubblicitari
Kabul non è una città per donne. Se fino a qualche mese fa lo era, adesso non lo è più. I talebani stanno calpestando ogni diritto che prima era concesso alle donne e adesso “cancellando” persino i volti femminili dalla capitale dell’Afghanistan. Già a partire da agosto erano circolate le prime immagini che mostravano i talebani che rimuovevano tutte le pubblicità ritenute contrarie alla Sharia (la legge islamica). Ma una nuova ordinanza, entrata in vigore qualche giorno fa, prevede la rimozione delle figure femminili nei cartelloni pubblicitari e nelle insegne dei negozi e dei centri commerciali.
“In base alla decisione del governo, le foto che sono contrarie ai regolamenti islamici saranno rimosse” ha dichiarato Nematullah Barakzai, portavoce dei talebani a Kabul, invitando ai funzionari della municipalità di agire al più presto per “rispettare i valori etici”.
Su Twitter e altri social stanno già circolando diverse immagini che raffigurano volti di donne imbrattati e censurati:
له لوحو څخه د شرعي موازینو سره په ټکر انځورونو د پاکولو لړۍ روانه ده!
د کابل ښار په بیلابیلو برخو کې له لوحو، اشتهاراتو او بلبوردونو څخه د غیر شرعي انځورونو د پاکولو لړۍ روانه ده.
اخلاقي حدودو او ارزښتونو ته پاملرنه (1/2) pic.twitter.com/F5SrrJ99LA— Kabul Municipality / کابل ښاروالۍ / شاروالی کابل (@KblMunicipality) December 20, 2021
#Taliban officially began the process of removing #women`s pictures in #Kabul city.
Kabul municipality says the process of removing "unti-islamic pictures" is underway in the city. pic.twitter.com/DxaRjEhsr9— Zakarya HASSANI🗞 (@ZHassani7) December 20, 2021
Il nuovo duro colpo inflitto alle donne non è andato giù soprattutto ai titolari dei saloni di bellezza, che stanno criticando le nuove restrizioni imposte dall’Emirato islamico che avranno ripercussioni anche sulle loro attività (dove lavorano soprattutto donne).
“Questo sta imponendo una limitazione al lavoro delle donne, temiamo che chiudano il nostro negozio nei prossimi giorni” commenta con l’amaro in bocca – ai microfoni di TOLOnews – Shayesta Saifi, truccatrice che lavora in un salone di bellezza da sette anni e che grazie al suo stipendio sostiene la sua famiglia composta da 10 persone.
In Afghanistan le donne non possono più studiare e sono escluse dalla vita politica. Ma non solo. Non possono praticare sport e nemmeno ascoltare musica. Qualche settimana fa il governo talebano ha vietato alle donne di comparire nelle soap opera e alle presentatrici e giornaliste di indossare il velo anche durante le trasmissioni.
Cos’altro resta ancora da proibire all’universo femminile? Forse l’aria…
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Fonte: Kabul Municipality/TOLOnews
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