Le Isole Canarie hanno sospeso le lezioni scolastiche a causa delle alte temperature

Niente scuola dall’11 al 13 ottobre nelle Canarie a causa dell’ondata di calore in atto, dopo le richieste di diverse scuole dove si erano verificati svenimenti e colpi di calore

Il Governo delle Isole Canarie ha deciso di sospendere le lezioni in tutti i livelli di istruzione della regione autonoma (infanzia, primaria, secondaria e maturità) mercoledì 11 ottobre e venerdì 13 ottobre 2023 (giovedì era già giorno festivo) a causa delle previsioni di temperature record.

L’assessore regionale all’Istruzione, Poli Suárez, ha giustificato la misura “per responsabilità”, in seguito alle richieste di diverse scuole in cui sono stati segnalati episodi di svenimento e colpi di calore. Ha dichiarato:

È una decisione che prendiamo per responsabilità dopo molte ore di lavoro, dopo molte ore di analisi, e le lezioni sono sospese perché la situazione in molti centri delle Canarie è già insostenibile.

Le due università pubbliche delle Canarie, l’Università di La Laguna e l’Università di Las Palmas de Gran Canaria, hanno invece confermato che le lezioni si terranno mercoledì e venerdì.

In un primo tempo il governo aveva rifiutato di sospendere le lezioni

Suárez ha anche annunciato che inizierà immediatamente a redigere un protocollo d’azione per i futuri episodi di questo tipo. L’idea è di metterlo in atto nel giro di pochi giorni o settimane. A maggio il governo regionale andaluso ha approvato un protocollo che servirà da base per il modello delle Canarie e che prevede la possibilità di far uscire gli studenti dalle scuole alle 12.00 con l’autorizzazione della famiglia nei giorni di caldo estremo.

Questa uscita deve sempre essere autorizzata dai loro rappresentanti legali e un rappresentante legale degli alunni o una persona espressamente autorizzata deve essere presente a scuola, registrando per iscritto l’ora esatta di uscita e firmando il documento obbligatorio approvato dalla scuola.

Lunedì scorso, lo stesso governo regionale si era rifiutato di sospendere le lezioni, come richiesto dai sindacati maggioritari delle Isole, ANPE e STEC-IC, assicurando che una relazione ispettiva lo sconsigliava, ma alla fine ha convenuto che “è meglio prendere questa decisione che non pentirsene in seguito”.

Le proteste per le condizioni in cui versano gli alunni, infatti, imperversavano da diversi giorni e hanno contribuito a far cambiare idea. La scorsa settimana sei scuole di Gran Canaria – cinque nel sud, dove si trovano le zone turistiche, e una nel nord dell’isola – hanno chiesto che gli alunni non andassero a scuola in questi giorni. Nella loro richiesta al governo delle Canarie, hanno indicato la possibilità di sostituire le lezioni frontali con lezioni online per evitare il caldo all’interno delle aule.

La decima ondata di calore nel mese di ottobre dal 1975

La misura presa dal governo non ha però soddisfatto molti genitori. La Federazione delle Associazioni dei Genitori di Gran Canaria, Fapa Galdós, protesta da tempo per la “situazione malsana che la comunità educativa sta subendo a causa dell’ondata di calore”, che, a suo avviso, è la prova della storica negligenza delle amministrazioni in termini di infrastrutture educative.

Da più di una settimana le Isole Canarie stanno vivendo quella che è già la decima ondata di calore nel mese di ottobre dal 1975, anno in cui è iniziata la serie storica dell’Agenzia Meteorologica di Stato (Aemet). Per martedì 10 ottobre, l’arcipelago aveva decretato avvisi di rischio (giallo) per temperature massime fino a 35 gradi Celsius su tutte le isole, tranne La Palma. E infatti Aldea de San Nicolás (a ovest di Gran Canaria) ha registrato la temperatura più alta della Spagna, con 38,1 gradi alle 15:00.

L’Aemet ha sottolineato che dal 29 settembre all’8 ottobre ogni giorno ha battuto il record di caldo, cosa che in Spagna non accadeva dagli anni Settanta. Questa domenica i termometri hanno stabilito tre record di tutti i tempi per le temperature minime più alte nelle stazioni dell’aeroporto di Gran Canaria, di Lanzarote e di Santa Cruz de Tenerife. All’aeroporto di Gran Canaria non si è scesi sotto i 27,7 gradi, battendo il precedente record di 26,6 gradi per un mese di ottobre.

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