Il Titanic come non lo hai mai visto: rilasciate per la prima volta le immagini subacquee del relitto

Il Woods Hole Oceanographic Institution ha rilasciato rari filmati della spedizione del 1986 che riuscì ad esplorare gli interni del relitto del Titanic. La pubblicazione coincide con il 25° anniversario e la riedizione del film campione d’incassi omonimo con protagonisti Leonardo DiCaprio e Kate Winslet.

Sono passati quasi 38 anni da quando i resti dell’RMS Titanic – la celeberrima nave affondata nelle prime ore del 15 aprile 1912 – furono scoperti per la prima volta sul fondo dell’oceano da un’équipe del Woods Hole Oceanographic Institution.

Il WHOI è un’organizzazione privata senza scopo di lucro dedicata alla ricerca marina, all’ingegneria e all’istruzione superiore che ha come missione principale comprendere l’oceano e la sua interazione con la Terra e di comunicare il ruolo dell’oceano nel cambiamento dell’ambiente globale.

Il 1° settembre 1985 il team guidato dal dottor Robert Ballard, in collaborazione con l’Institut français de recherche pour l’exploitation de la mer (IFEMER), scoprì il luogo in cui la nave riposa. Nel luglio 1986, nove mesi dopo il rinvenimento, il WHOI tornò sul luogo del relitto, questa volta utilizzando il sommergibile di ricerca a tre persone Alvin e il nuovo veicolo a comando remoto Jason Jr.

La pubblicazione in concomitanza con il 25° anniversario dell’uscita del film Titanic

Il viaggio segnò la prima volta che l’uomo posò gli occhi – letteralmente – sulla nave dal suo sfortunato viaggio nel 1912. Tornando al giorno d’oggi, il 10 febbraio 2023 – per celebrare il 25° anniversario del film Titanic con protagonisti Leonardo DiCaprio e Kate Winslet – è stata distribuita una versione rimasterizzata della pluripremiata pellicola.

In concomitanza con questa occasione, il WHOI ha presentato 80 minuti di rari filmati che riprendono quanto accaduto nella spedizione del 1986 per l’esplorazione del famoso relitto. Il video appena pubblicato evidenzia i notevoli risultati ottenuti dal team per riportare in superficie immagini iconiche della nave.

Immagini che hanno stupito anche l’esploratore, regista e sostenitore degli oceani James Cameron che ha dichiarato:

Più di un secolo dopo la perdita del Titanic, le storie umane incarnate dalla grande nave continuano a risuonare. Come molti, sono rimasto affascinato quando Alvin e Jason Jr. si sono avventurati fino al relitto e al suo interno. Pubblicando questo filmato, il WHOI contribuisce a raccontare una parte importante di una storia che attraversa le generazioni e gira intorno al mondo.

Un lungo lavoro di ricerca per localizzare il relitto

Gli sforzi per localizzare e recuperare il Titanic sono iniziati quasi subito dopo il suo affondamento, ma le limitazioni tecniche e la vastità dell’area di ricerca nell’Atlantico settentrionale hanno reso impossibile localizzare il relitto.

Poi, nel 1985, la svolta. Il WHOI aveva sviluppato una nuova tecnologia di imaging, tra cui Argo, una slitta con telecamera trainata dalla nave da ricerca Knorr che ha catturato le prime fotografie della nave inabissata sotto a 3800 metri d’acqua. L’anno successivo, la spedizione guidata dal WHOI tornò a esplorare il relitto con il sommergibile Alvin, questa volta con persone a bordo.

Con un veicolo a comando remoto il team fu in grado di penetrare nel relitto e di restituire immagini iconiche dell’interno della nave. In quell’occasione furono effettuate ben 11 immersioni nel Titanic. Il dottor Robert Ballard del WHOI è stato tra i fortunati protagonisti di questa memorabile vicenda, avendo guidato sia la scoperta del 1985 che il ritorno al sito del relitto nel 1986 e essendo stato uno dei passeggeri a bordo di Alvin quando si è immerso nel relitto.

Ora, grazie al rilascio dei filmati che vi lasciamo in calce all’articolo, tutti noi possiamo avere nel nostro piccolo la possibilità “virtuale” di entrare all’interno del Titanic. Buona visione!

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