La maestra spagnola che insegna com’è fatto il corpo umano ai suoi studenti con un particolare costume 3D

Un'insegnante spagnola ha deciso di indossare una tuta sui generis per mostrare ai suoi studenti tutti gli organi interni e i muscoli del corpo umano.

Lei è Verónica Duque, insegnante spagnola, e ha deciso di indossare una tuta sui generis per mostrare ai suoi studenti tutti gli organi interni e i muscoli del corpo umano. “I bambini hanno difficoltà a immaginare le cose in tre dimensioni se non le vedono”, risultato: il video della sua lezione è diventato virale.

Verónica insegna scienze ad Alicante nella classe 3° B della scuola María Teresa Íñigo de Toro (a Valladolid), con bimbi di 8 e 9 anni. È un centro bilingue che dà grande importanza all’innovazione, per cui Verónica ha capito in un battibaleno che il modo migliore per spiegare com’è fatto il corpo umano al suo interno sarebbe stato quello di farlo vedere agli studenti in 3D, esattamente com’è fatto.

Cerchiamo sempre a come rendere le lezioni più motivanti, per cui ho pensato che un costume così non sarebbe stato male. I bambini hanno difficoltà a immaginare le cose in tre dimensioni, non importa quanto le vedano nei video o nei libri. Ho tenuto il costume nell’armadio fino a quando non ho dovuto spiegare questo argomento lunedì”, dice l’insegnante.

Così Verónica Duque ha giocato con il fattore sorpresa. Nessuno in classe si aspettava qualcosa del genere e così all’inizio di questa settimana è apparsa in classe con una vestaglia e con Margaret, un busto con organi interni rimovibili. “Stavo per togliermi la vestaglia e i bambini hanno urlato. Li ha scioccati. Ho inventato che le mie costole e la mia cassa toracica erano state rimosse proprio come Margaret e che avremmo mostrato loro quello che abbiamo dentro”.

La pubblicazione del suo video ha accumulato in poche ore più di 6.000 retweet e oltre 31.000 like. Un impatto che ha colto di sorpresa anche la giovane maestra, che però non è nuova a questi travestimenti.

Quello del corpo umano, infatti, non è l’unico vestito speciale che Verónica ha indossato in classe: “Mi sono vestita da donna medievale, greca, faraone, pirata, scheletro…” e ora già pensa al prossimo costume utile.

Un modo diverso e sicuramente originale di attirare l’attenzione dei più piccoli, tramite il gioco si spiegano concetti importanti. Voi che ne pensate?

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