No, l’INPS non vuole darci spontaneamente dei soldi, è una truffa!

Un’altra truffa circola in rete, stavolta con il logo dell’INPS. Lo stesso Istituto ha allertato l’utenza che quell’inatteso messaggio che comunica un rimborso è un tentativo di phishing. Non a caso il messaggio chiede di aggiornare i nostri dati personali cliccando su un link che porta da un’altra pagina

Purtroppo non arriverà alcun rimborso se clicchiamo dove indica quel messaggio con il logo INPS, anzi, potremmo essere derubati. Una nuova truffa sta circolando in rete: la comunicazione ci annuncia un fantomatico versamento che ci è dovuto ma che potrà essere corrisposto solo aggiornando i nostri dati personali tramite un link che porta da un’altra pagina. È phishing, attenzione!

Non è la prima volta, come si legge dalla pagina dell’INPS che riporta una triste storia di tentativi di truffa. E la dinamica non cambia molto: arriva un messaggio via mail, o tramite sms, comunicando la volontà di versare dei fantomatici rimborsi ma – strano caso – per farlo è necessario aggiornare o comunicare dati sensibili, inclusi codici bancari o di carte di credito. Tutto tramite una pagina che assomiglia in tutto e per tutto a quella dell’Istituto, ma che è gestita da malviventi.

Il consiglio è sempre lo stesso: non fornire mai dati sensibili via Internet, i rischi sono molto alti. Se l’INPS (o altri enti) vorranno spontaneamente darci dei soldi, troveranno altri modi per comunicarcelo.

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Fonte: INPS/Facebook

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