Incendiate quattro chiese in Canada dopo il ritrovamento shock di centinaia di resti di bambini indigeni in un collegio cattolico

In Canada quattro chiese sono state incendiate dopo il ritrovamento di centinaia di resti di bambini nativi in un ex collegio cattolico

Sale a quattro il bilancio delle chiese date alle fiamme in Canada negli ultimi giorni dopo la scoperta shock di un migliaio di tombe anonime con oltre 700 resti di persone, appartenenti principalmente a bambini nativi sottratti alle loro famiglie. Il macabro ritrovamento è avvenuto la scorsa settimana nel territorio della Columbia Britannica nei pressi di un ex collegio gestito dalla Chiesa cattolica.

tombe bambini indigeni

@Cowessess First Nation

I primi due incendi sono divampati nel cuore della notte lo scorso lunedì, distruggendo la chiesa del Sacro Cuore e quella di San Gregorio, nell’Okanagan meridionale. La stessa sorte è toccata un paio di giorni fa ad altre due chiese della Columbia Britannica, quella di Sant’Anna e quella di Chopaka, andate completamente distrutte nel giro di qualche ora.

Anche una chiesa anglicana, nella Riserva indiana di Gitwangak, è stata danneggiata da un incendio, ma per fortuna i Vigili del Fuoco sono riusciti a domare le fiamme e i danni sono stati minimi. 

Adesso le autorità stanno indagando per individuare i responsabili degli incendi, ma il motivo dietro il gesto estremo sembra evidente agli inquirenti. Si tratterebbe di una sorta di vendetta per gli orrori di cui si è macchiata la Chiesa cattolica in passato. 

Tuttavia, tanti nativi americani hanno preso le distanze da questa reazione che provoca ulteriori divisioni tra le comunità indigene e i cattolici. 

Sono arrabbiato – ha commentato Keith Crow, leader della tribù di Lower Similkameen a seguito degli incendi che hanno distrutto le chiese – Non vedo alcun risvolto positivo da ciò che è accaduto e sarà dura 

Anche il conduttore di Daybreak South della CBC Chris Walker è intervenuto sulla vicenda.

È devastante. Abbiamo un devoto cattolico nella nostra comunità – ha spiegato conduttore di Daybreak South della CBC . – Davvero non voglio vedere alcuna separazione in una comunità.

Una ferita ancora aperta per i nativi americani

Il ritrovamenti delle tombe ha riaperto una feri mai rimarginata per le comunità indigene. Per decenni i bambini nativi americani sono stati portati via dalle loro famiglie, spesso con la forza forza in collegi gestiti dalla chiesa, dove sono stati abusati e maltrattatati. Secondo una commissione d’inchiesta oltre 4000 sono morti a seguito di malattie e negligenza. La scoperta avvenuta la scorsa settimana nell’ex collegio cattolico della Columbia Britannica non è l’unico. Già a maggio l’identificazione dei resti di 215 bambini nei pressi di un’altra struttura aveva già indignato il Canada. Venerdì scorso il primo ministro canadese Justin Trudeau si è scusato con i cittadini del Paese, invitando il Papa a fare lo stesso e non ha escluso un’indagine penale. 

Fonte: CBC.ca/Facebook

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