Laura De Rosa Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dal 2003, il Carnevale di Binche è una tradizione di antichissime origini che attrae ogni anno moltissimi visitatori
@123rf/kobby_dagan
Ogni anno a Binche, città situata a sud di Bruxelles, nei tre giorni che precedono la Quaresima si svolge un Carnevale decisamente speciale, tanto da essere stato riconosciuto nel 2003 come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco.
I protagonisti di questa antica festa di origini medievali sono i cosiddetti Gilles, residenti di Binche da almeno 5 anni che, durante il Martedì Grasso, sfilano per la città indossando dei bellissimi costumi tradizionali, accompagnati dal suono dei tamburi.
Il momento della vestizione dei Gilles è molto importante e richiede tempo. L’abito, rigorosamente fatto a mano, è composto da una camicia imbottita di paglia con colletto impreziosito da frange dorate, pantaloni in iuta abbelliti da leoni, corone e stelle in feltro, “apertintaille”, ovvero cinture con campanelle di rame, berretto in cotone bianco, e zoccoli di legno. Ma il vero fiore all’occhiello è rappresentato dalla maschera di cera con occhiali verdi, baffi, barba e basette bionde.
I Gilles non sono però le uniche maschere di questo originale Carnevale, popolato anche da Mam’selles, uomini vestiti con stravaganti abiti femminili, maschere di contadini con inconfondibili cappelli di piume di struzzo, marinai, Pierrot con cappelli a punta e Arlecchini.
Durante i festeggiamenti si balla, si lanciano coriandoli e a un certo punto persino arance, che secondo tradizione portano fortuna. Tant’è che rifiutarne una è considerato un grave insulto.
I Gilles si levano quindi le maschere e indossano un altro pezzo iconico del loro costume, il cappello piumato, che può addirittura arrivare ai 90 cm di altezza e pesare fino a 3 Kg.
La grande festa culmina nell’evento finale, il ballo dei Gilles, che si tiene nella Grand Place.
Presso il Musée International du Carnival et du Masques è possibile ammirare durante tutto l’anno sia maschere tradizionali del Carnevale di Binche che del resto del mondo.
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FONTI: Unesco/Cheeseweb/CarnavaldeBinche
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