L’impresa eroica dei due fratelli che hanno salvato i bambini rimasti intrappolati per 14 ore dentro una funivia in bilico in Pakistan

Si è conclusa con un epilogo felice la terribile disavventura dei 6 bambini, rimasti intrappolati per ben 14 ore insieme a due insegnanti, su una funivia sospesa su una valle del Pakistan. A rivelarsi fondamentale è stato l'intervento di due coraggiosi fratelli, che - insieme ad altri volontari - hanno trovato un modo alternativo per portare tutti in salvo, diventando dei veri eroi per il Paese

È stata un’esperienza lettaralmente da brividi quella vissuta da 6 bambini e 2 insegnanti rimasti bloccati in una funivia penzolante in un’area montuosa pakistana, a circa 275 metri di altezza, a seguito della rottura di uno dei due cavi. Improvvisamente quel tragitto, effettuato quotidinianamente per raggiungere la scuola, si è trasformato in un incubo.

La vicenda, avvenuta la mattina del 22 agosto a Battagram, ha tenuto tutto il mondo col fiato sospeso. Riuscire a portare in salvo tutti si è rivelata un’impresa particolarmente difficile. Soltanto dopo 14 ore – di paura, ansia e sconforto – l’operazione di salvataggio si è conclusa con un lieto fine.

Le forti raffiche di vento hanno impedito agli elicotteri dell’aeronautica militare di avvicinarsi e le autorità temevano che una mossa sbagliata facesse precipitare la funivia. I bimbi erano terrorizzati e soltanto intorno alle 18 uno dei ragazzini è riuscito ad indossare l’imbracatura per essere portato via con l’elicottero. Poco dopo il tramonto anche un secondo bambino è stato portato a terra.

Poi, però il calar del buio ha spinto le autorità a sospendere temporaneamente le operazioni. Ma gli abitanti locali, che stavano seguendo la vicenda pregando per la salvezza delle persone rimaste in trappola, non si sono arresi e hanno pensato ad un altro modo per raggiungere la funivia. A rivelarsi provvidenziale è stato l’intervento di due giovani fratelli pakistani, Sahib e Nasir Khan, due zipliner professionisti che hanno rischiato grosso pur di fare la loro parte, insieme a un altro giovane di nome Muhammad Ali, che gestisce un parco avventura a Islamabad e che durante l’intervento si è pure fratturato una mano.

Usando una piccola carrucola agganciata all’unico cavo rimasto, il 24enne Sahib è riuscito ad arrivare alla funivia e a mettere in salvo due bambini, che sono stati avvolti nell’imbracatura.

C’era un po’ di vento ed era molto buio, tutto era difficile – ha raccontato Sahib ai microfoni Al Jazeera . – Ma per grazia di Dio, siamo riusciti a riportare giù il secondo bambino.

Il metodo si è rivelato efficace e il lavoro di squadra è stato vincente. Così, gli altri soccoritori presenti sul posto hanno fatto la stessa cosa per portare sulla terraferma i bambini e i due insegnanti, ancora bloccati (e ormai esausti) nella funivia, mentre la folla in attesa tirava un sospiro di sollievo e acclamava gli eroi.

È stato un momento di grande successo – ha ammesso il tenente colonnello Muhammad Kamran, che ha supervisionato le operazioni . – La gente del posto era molto felice, eravamo grati a loro per il sostegno.

Gli eccezionali sforzi e il coraggio dimostrati dai civili e dai militari nel corso della missione sono stati riconosciuti dal primo ministro pachistano, che qualche giorno fa ha premiato gli eroi nel corso di una cerimonia.

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Fonti: Al Jazeera/Pakistan Armed Forces

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