Rosita Cipolla Drammatico incidente in un caseificio del Bergamasco: a seguito del crollo degli scaffali, un imprenditore di 75 anni è morto schiacciato da 25mila forme di Grana Padano
@vivilweb/123rf
I Vigili del Fuoco hanno lavorato senza sosta, in una corsa contro il tempo per salvare il titolare di un caseificio di Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo. Purtroppo, però, qualche minuto fa le speranze si sono spente definitivamente. Giacomo Chiapparini è stato rinvenuto senza vita, schiacciato dal peso insostenibile di migliaia di forme di Grana Padano.
Il terribile incidente si è verificato ieri sera nell’azienda di via Graffignana, dove degli scaffali hanno ceduto, facendo cadere ben 25mila forme dell’iconico prodotto italiano. Ad allertare le forze dell’ordine un altro dipendente che aveva udito il forte rumore provenire dal capannone in cui si trovava il 75enne. Sul posto sono giunti i pompieri, il 118 e i carabinieri.
Per facilitare le ricerche sono stati impiegati pure i cani, ma trovarlo si è rivelato più complesso del previsto per via dell’area molto estesa e della quantità (e del peso) dei prodotti caseario che l’hanno travolto.
Come riportato dal Corriere della Sera, soltanto poco prima delle 9 di stamattina i soccorritori sono riusciti a recuperare il corpo del titolare della ditta.
Resta ancora da chiarire l’esatta dinamica di quanto accadauto. Dalle prime ricostruzioni, pare che l’uomo stesse lavorando su un macchinario per spostare i formaggi, quando hanno improvvisamente ceduto le scaffalature in cui erano disposti. Così, l’effetto domino si è rivelato fatale.
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