Rebecca Manzi Secondo la rivista Food & Wine, questi sono i 20 ristoranti da non perdere in tutto il mondo. Spiccano nella classifica il bistrot Cucina Villana a Ruvo di Puglia e la pizzeria I Masanielli di Caserta
@Chan Walrus/Pexels
La classifica dei 20 ristoranti imperdibili del mondo, stilata da Food & Wine, rivista gastronomica di fama internazionale, ha messo in luce due eccellenze italiane: il bistrot Cucina Villana a Ruvo di Puglia e la pizzeria I Masanielli di Caserta. Questo prestigioso riconoscimento conferma il ruolo di spicco che l’Italia continua a ricoprire nella scena culinaria mondiale.
Il bistrot Cucina Villana, situato nella suggestiva cornice di Villa Fenicia a Ruvo di Puglia, ha conquistato il quarto posto nella classifica grazie alla sua cucina etnobotanica, che celebra i sapori delle erbe spontanee e i profumi del parco della Murgia.
Gestito dai fratelli Francesco e Vincenzo Montaruli, il ristorante si distingue per l’autenticità dei suoi ingredienti, frutto di una raccolta a mano e di una filosofia culinaria volta a valorizzare le tradizioni locali.
Come sono stati scelti i ristoranti
Al diciassettesimo posto troviamo invece la pizzeria I Masanielli di Caserta, guidata dal rinomato pizzaiolo Francesco Martucci. Questo locale è celebre per la sua rivoluzionaria interpretazione della pizza, che trasforma in un’esperienza culinaria trascendentale.
Martucci – da molti considerato tra i migliori pizzaioli del mondo – utilizza tecniche di alta cucina, come la surgelazione e la cottura sottovuoto, per creare sapori e consistenze uniche, rendendo la sua pizzeria un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina.
La classifica completa della seconda edizione del Global Tastemakers Awards include ristoranti provenienti da tutto il mondo, dalla Peru al Giappone, riflettendo la diversità e l’eccellenza della scena gastronomica globale.
Ogni locale selezionato si distingue per la sua autenticità, l’ospitalità impeccabile e l’attenzione ai dettagli, offrendo ai suoi ospiti un’esperienza culinaria indimenticabile all’insegna degli ingredienti locali e della sostenibilità.
Per realizzarla sono stati interpellati 180 giornalisti gastronomici e di viaggi internazionali, chiedendo loro di segnalare le proprie scelte relative a esperienze da consigliare ai lettori come “imperdibili”, divise in varie categorie, dagli hotel ai bar fino appunto ai ristoranti. Questi sono finiti al vaglio di una giuria di esperti che ha stilato l’elenco finale di 20 nomi.
La classifica dei 20 ristoranti da non perdere al mondo
- Merito (Lima, Perù)
- Petermen (Sydney, Australia)
- SodaBottleOpenerWala (Bombay, India)
- Cucina Villana (Ruvo di Puglia, Italia)
- Soil (Atene, Grecia)
- Celele (Cartagena, Colombia)
- La Cocina de Humo (Oaxaca, Messico)
- Indigo (Arequipa, Perù)
- Cultiva (Nairobi, Kenya)
- Emazulwini Restaurant (Città del Capo, Sud Africa)
- L’Evo (Toyama, Giappone)
- Teté Cocina de Barrio (Guadalajara, Messico)
- Wana Yook (Bangkok, Tailandia)
- Beba (Montreal, Canada)
- Dos Pebrots (Barcellona, Spagna)
- Sait (Istanbul, Turchia)
- I Masanielli (Caserta, Italia)
- Kotaro Shibuya (Tokyo, Giappone)
- BiBi (Londra, Inghilterra)
- Note (Dublino, Irlanda)
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Fonte: Food and wine
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