Hoppípolla: la parola islandese che ci ricorda l’importanza di “saltare nelle pozzanghere”

"Saltare nelle pozzanghere", un gioco molto apprezzato dai bambini islandesi che anche noi dovremmo rivalutare. E allora che "Hoppípolla" sia!

Se “Þetta reddast” è un’espressione islandese che racchiude una vera e propria filosofia di vita improntata all’ottimismo in ogni situazione, il termine “hoppípolla” arriva dalla stessa terra ma ha un significato diverso.

Non esiste una parola corrispondente in italiano, ma solitamente il termine viene tradotto con l’espressione “saltare nelle pozzanghere”, la parola infatti deriva dal verbo hopa “saltare” e dal sostantivo “poll”, che significa pozzanghera.

Un gioco a quanto pare molto apprezzato dai bambini islandesi, che ci ricorda quanto sia facile (per i più piccoli) trovare la felicità nelle piccole cose. Un passatempo che ben si allinea con la già citata filosofia di vita “Þetta reddast”.

Ma l’Islanda non è l’unico paese ad andare matto per le pozzanghere: una scuola materna giapponese si è dotata di un cortile che raccoglie l’acqua piovana in un gigante pozzo dove i bambini possono saltare nelle pozzanghere indisturbati.

E il simpatico gioco rientra nientepopodimeno che nella classifica stilata dal National Trust delle 50 cose che i bambini dovrebbero assolutamente fare prima degli 11 anni per non perdere il legame con la Natura. Vogliamo parlare poi di Peppa Pig?!

Insomma, è proprio il caso di prestare ascolto agli islandesi e di darsi all’hoppípolla… senza timore di fango e acqua. Sono solamente piccoli, ininfluenti, dettagli!

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