Il ministro ucraino Dmytro Kuleba lancia pesanti accuse ai soldati di Mosca, che avrebbero abusato di donne ucraine nelle aree conquistate
In queste ore il Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha preso parte con un videomessaggio all’incontro fra i Ministri degli Esteri dei Paesi membri della NATO e ha rivolto a questi un accorato appello affinché tutta l’Europa, tutto il mondo aiuti l’Ucraina a difendersi dall’avanzata di Mosca e affinché il Paese non si trasformi in una nuova Siria, conquistata con la forza e ora sottomessa al gioco della dittatura.
Sempre nella giornata di oggi, in un’intervista trasmessa dall’emittente ucraina N1, Kuleba ha lanciato una grave accusa alle forze russe che hanno ormai preso il controllo di diverse città e regioni ucraine: i soldati russi penetrati nelle città nemiche avrebbero commesso stupri e violenze ai danni delle donne ucraine.
Quando le bombe cadono sulle vostre città, quando i soldati violentano le donne nelle città occupate – e purtroppo abbiamo numerosi casi di quando soldati russi violentano le donne nelle città ucraine – è difficile, ovviamente, parlare dell’efficienza del diritto internazionale – ha affermato il Ministro. – Ma questo è l’unico strumento di civiltà a nostra disposizione per assicurarci che alla fine tutti coloro che hanno reso possibile questa guerra saranno assicurati alla giustizia.
Kuleba non ha fornito prove a sostegno di una affermazione tanto potente, che si inserisce in un lancio di accuse reciproche fra Mosca e Kiev, reso ancora più difficile dalla censura dei social e dalla propaganda attiva in Russia: l’opinione pubblica russa ha diffuso la notizia che il presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj avrebbe ormai lasciato il Paese e si sarebbe rifugiato in Polonia per sfuggire alla violenza russa – ma anche di questo non si hanno prove certe.
Ciò che è certo, purtroppo, è il numero delle vittime fra civili e militari che continua a salire: solo nella città di Kharkiv, una delle più colpite dai bombardamenti, si contano più di 2.000 civili morti. Drammatico anche il bilancio dei profughi ucraini in fuga dai territori bombardati: secondo l’associazione Amnesty International, la cifra avrebbe superato il milione.
Ecco il video dell’appello del ministro Kuleba all’incontro dei Ministri degli Esteri dei Paesi NATO:
Took part in the extraordinary meeting of NATO Foreign Ministers. My message: act now before it’s too late. Don’t let Putin turn Ukraine into Syria. We are ready to fight. We will continue fighting. But we need partners to help us with concrete, resolute and swift actions, now. pic.twitter.com/s4FCaAOjNy
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) March 4, 2022
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Reuters
Ti consigliamo anche: