Guerra in Ucraina, spiragli di pace dai colloqui a Istanbul. Mosca: “Ok all’ingresso di Kiev nell’Ue”

Oggi il primo significativo passo avanti nel negoziati di pace Russia – Ucraina: il primo round dei colloqui in Turchia ha portato all’ok di Mosca sull’ingresso di Kiev nell’Ue. Il cammino probabilmente è ancora lungo ma si intravede la luce in fondo al tunnel

La pace ancora non è stata firmata e forse non è qualcosa che avverrà in tempi brevissimi ma c’è uno spiraglio: la Russia ha accettato che l’Ucraina entri nell’Unione Europea. Lo afferma sia la Tass, l’agenzia di stampa russa, che il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu alla tv di Stato Trt.

L’Ucraina, dal canto suo, ha proposto che sul Donbass, il territorio oggetto di particolari contese, vengano organizzati negoziati separati così come sullo status della Crimea, annessa unilateralmente dalla Russia lo scorso 18 marzo 2014 (annessione che l’Onu dichiarò illegittima).

La pace è ancora lontana, ha chiarito il negoziatore russo, ma se questi accordi sulla distribuzione geografica e sulle aspirazioni politiche dell’Ucraina saranno conclusi a breve, i passi verso il cessate il fuoco definitivo potrebbero essere più rapidi analogamente.

Le proposte scritte di Kiev per un accordo con Mosca implicano che la Russia non ha obiezioni all’aspirazione dell’Ucraina ad entrare nell’Unione Europea – dichiara alla Tass (l’agenzia di stampa russa) Vladimir Medinsky, che guida la delegazione russa ai colloqui con l’Ucraina, dopo un incontro a Istanbul – Da parte sua, la Federazione Russa non si oppone al desiderio dell’Ucraina di aderire all’Unione Europea

Questo è solo il primo round in Turchia, ma secondo ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, oggi si è compiuto il più significativo passo avanti verso la pace e le parti vanno verso un crescente “riavvicinamento in ogni fase” dopo i colloqui a Istanbul.

Fonti: Russian News Agency / Trt Wordl Now/Twitter

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