Esiste un gruppo Facebook con oltre 1 milione di iscritti in cui si fa finta di essere formiche. A detta di alcuni esperti è un gioco di ruolo terapeutico
Su Facebook sta riscuotendo un enorme successo una specie di gioco di ruolo virtuale in cui le persone fanno finta di essere formiche. C’è chi ritiene che questa idea possa essere in qualche modo terapeutica ai tempi del Covid-19.
Un passatempo abbastanza incredibile, eppure tante persone lo prendono sul serio. Su Facebook sono più di un milione gli utenti iscritti ad un gruppo in cui fingono di essere formiche che fanno parte di una colonia con tanto di regina da servire.
Cosa fanno concretamente? Il concetto è molto semplice da capire ma allo stesso tempo difficile da comprendere: i membri del gruppo pubblicano foto e video sull’essere formiche, vivono per servire la loro regina immaginaria e vanno a caccia di cibo, come briciole, caramelle e gelati, proprio come farebbe una vera formica.
Tanto per farvi un esempio, in un post, un membro del gruppo ha condiviso una foto di un gelato con sopra alcune formiche che vi strisciavano sopra. Si chiedeva l’aiuto agli altri membri per portare un po’ del succulento e ghiacciato cibo alla loro regina. Sotto, oltre 18.000 utenti hanno risposto fingendo di essere formiche, scrivendo commenti come “NOM”, “SLURP” e “LIFT.TO.THE.QUEEN”.
E’ soprattutto durante la quarantena che il gruppo di formiche è diventato particolarmente attivo, così che gli amministratori (tutti giovani in età universitaria) hanno dovuto istituire una serie di regole per mantenere stabile la “colonia”. Queste includono essere rispettosi, servire sempre la regina e non discutere mai di questioni politiche o umane (compresa la pandemia da Covid-19).
Decine di gruppi simili a questo (non sempre protagoniste sono le formiche ma anche personaggi come fantasmi o altro) sono nati già l’anno scorso, ma da quando sono entrate in vigore le restrizioni a marzo di quest’anno, sono diventati sempre più attivi.
Come ha dichiarato il fondatore del gruppo, Childs, ragazzo di 20 anni che vive a Fargo, nel Dakota del Nord:
“Abbiamo filtrato tutti i post relativi al COVID-19, quindi è come una via di fuga. Abbiamo così tante richieste degli utenti e post in sospeso che questo è diventato un lavoro per me. Penso che le persone stiano cercando qualcosa da fare in questo momento. Puoi solo trascorrere così tanto tempo sui social media”
C’è anche qualche esperto che ritiene che il gioco possa essere in qualche modo terapeutico. Andreas Lieberoth, assistente di psicologia dei media all’Università di Aarhus in Danimarca, sostiene che sia normale che giochi di ruolo come questo, che si sviluppano online, siano amati da tante persone in questo periodo di crisi. È un modo per cercare l’interazione sociale.
“Il gruppo di formiche sembra uno spazio psicologicamente sicuro per vagare senza nulla di spaventoso, niente di politico e senza coronavirus. Non so se le formiche abbiano il COVID, ma in questa colonia non esiste” ha dichiarato a NBC News.
Lieberoth sta studiando come le persone gestiscono lo stress durante la pandemia e di conseguenza evidenziando come siano preoccupate per l’impatto sociale di questa situazione, per cosa cosa potrebbe accadere alle loro famiglia, alla loro comunità e al mondo del lavoro.
Giocare a essere formiche è un modo per evadere da tutto questo, gli insetti infatti non hanno tali preoccupazioni.
“Poiché la maggior parte del mondo sembra qualcosa che non puoi prevedere, cerchiamo di ignorare le cose che non possiamo controllare e cerchiamo di trovare spazi in cui le cose sono rilassanti, come il giardinaggio o le escursioni o il gioco”
Concorda sostanzialmente con lui anche Sarah Lynne Bowman, professore associato di discipline umanistiche presso l’Austin Community College in Texas, che studia i conflitti sociali all’interno di comunità di giochi di ruolo e partecipa lei stessa a giochi di ruolo da quando aveva 15 anni.
L’esperta ha dichiarato che i gruppi di Facebook in cui si interpretano dei ruoli potrebbero aiutare le persone ad affrontare periodi incerti e fornire anche altri vantaggi:
“Il gioco di ruolo può aiutare con la regolazione emotiva e la resilienza”, ha dichiarato.
Non sappiamo se effettivamente giocare a fare le formiche sia utile, però qualcosa di buono il gruppo la sta facendo davvero. Vista la grande crescita, il successo e la partecipazione degli utenti, John Kennedy, uno degli amministratori, ha pensato di fare qualcosa anche nella realtà.
Il gruppo ha iniziato a vendere prodotti a tema formica come magliette, felpe e altro, il 50% del ricavato sarà devoluto a progetti per la tutela della natura.
Fonte di riferimento: NBC News
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