Gregorjevo: la festa slovena che celebra gli innamorati e l’arrivo della primavera

Conosciuta come il "San Valentino" sloveno, questa festa viene celebrata il 12 marzo di ogni anno ed è dedicata sia agli innamorati che al ritorno della primavera

Nel lontano passato gli artigiani sloveni della Gorenjska erano soliti accogliere la primavera adagiando sui fiumi delle barchette realizzate artigianalmente, all’interno delle quali posizionavano candele accese. In questo modo festeggiavano il ritorno della bella stagione, che avrebbe permesso loro di lavorare senza candele, godendo per tutta la giornata della luce diretta del sole.

La tradizione è sopravvissuta allo scorrere del tempo e ancora oggi viene celebrata dai bambini della Slovenia che, durante la vigilia della festa di San Gregorio (l’11 marzo), adagiano in acqua dei “Gregorčki”, barchette e casette illuminate con candele, lasciandole galleggiare lungo ruscelli e fiumi.

Secondo l’antico calendario giuliano, la primavera arrivava infatti proprio il giorno di San Gregorio, che è il 12 marzo, dedicato alla festa nota come Gregorjevo.

Sempre lo stesso giorno è dedicato agli innamorati, tanto da essere spesso soprannominato il San Valentino sloveno. Si deve al fatto che, secondo la tradizione popolare, gli uccelli si sposano proprio il 12 marzo e sempre in questa occasione le ragazze possono scoprire che tipo di marito avranno in base al primo uccello che vedono alzando gli occhi al cielo.

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FONTI: ljubljana/Slovenia

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