“Greenwashing, latte d’avena, a base vegetale” entrano a far parte del dizionario Merriam-Webster

Quando molte persone usano una parola in un determinato arco temporale, quella parola può essere inserita nel dizionario. Tra i 370 nuovi termini ci sono anche greenwashing, latte d'avena, a base vegetale.

Nel dizionario Merriam-Webster sono stati aggiunti 370 nuovi termini, alcuni dei quali legati alla sostenibilità ambientale. Alcuni esempi? Greenwashing, latte d’avena, a base vegetale. Termini che sono ormai comuni nel vocabolario dei nostri lettori.

La parola greenwashing è stata utilizzata per la prima nel 1986 dall’ambientalista Jay Westerveld. All’inizio era riferita al fatto di riutilizzare più volte gli asciugamani negli hotel per evitare lo spreco di acqua. Oggi quando parliamo di greenwashing sappiamo che è la ‘cattiva abitudine’ chiamiamola così di molte aziende di presentarsi come ‘green’, quando poi di verde non hanno nulla, anzi sono molto impattanti per il Pianeta. Il sostantivo, nel dizionario viene spiegato come ‘qualcosa che ha lo scopo di far sembrare un prodotto, una politica, un’attività, ecc. più rispettoso dell’ambiente o meno dannoso per l’ambiente di quanto non lo sia in realtà’.

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Ecco l’annuncio sui social:

Ci sono poi termini popolari legati al cibo come latte d’avena o “a base vegetale”.
Il latte di avena è definito come “un liquido a base di avena macinata e acqua a cui solitamente sono aggiunti calcio e vitamine e utilizzato come sostituto del latte” e la voce di origine vegetale spiega “prodotto o derivato da piante”.

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Fonte: Merriam-Webster

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