Germana Carillo Sfruttare la propria visibilità per sensibilizzare quante più persone è possibile, così fa parecchia gente dello spettacolo. Qui da noi sono molti i nomi di persone famose che si spendono per cause sociali o per l’ambiente. Tra tutti c’è lui, l’iconico baffo della comicità che ci ha sempre fatto ridere a crepapelle
Un paio di baffi e uno sguardo beffardo, Giovanni Storti ha da sempre segnato – insieme ai suoi compagni di palcoscenico, Aldo Baglio e Giacomo Poretti – la travolgente comicità di fine anni ’90. È da qualche tempo, però, che Storti sta dando sfogo anche alla sua anima più green e sui suoi canali social dà adito a un “artista” davvero inedito.
Attrezzi da giardiniere, palette per raccogliere rifiuti, chicche sul mondo animale e consigli utili per il riciclo, Storti sta sfruttando la sua visibilità per sensibilizzare il popolo web, spesso più giovane e più propenso ad acquisire certe tematiche. Ed è così che con hashtag del tipo #giovalovesnature o #Giovacuriositàeconsigli e armato di busta, guanti e bastone, lo vediamo imbattersi nei rifiuti in un bosco e chiedersi perché mai le persone li abbandonino.
Con la sua arguzia e anche con tutta la sua ironia, l’attore vuole insomma spingere chi lo segue a riflettere e a convenire su quanto sia in fondo così semplice e più naturale rispettare di più il Pianeta. Un altro esempio sono le sue parole sul deposito cauzionale:
Già un anno fa Giovanni aveva offerto il suo contributo a Comieco, per la campagna “Ridere fa bene. Riciclare meglio carta e cartone pure”, ora non si ferma più e sue le collaborazioni con Treedom o con 3bee:
L’ultima? Prendi un cestello di una lavatrice abbandonata per strada da qualche incivile, saldaci un manico e otterrai una formidabile padella per caldarroste. “L’abbiamo fatta io e mio cognato, funziona benissimo, ci dice su Instagram.
La sensibilità ambientale al servizio degli altri, dunque, e quando la si passa col sorriso, facendo intendere che slavaguardare l’ambiente sarebbe davvero la cosa più semplice del mondo, non ha prezzo. Bravo Giovanni!
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