Sabrina Del Fico Il compositore, affetto da mieloma multiplo, condivide sui social una sua riflessione sui progressi della medicina partendo da una sua lettura giovanile
@Giovanni Allevi/Amazon
Lo scorso giugno il compositore Giovanni Allevi aveva annunciato sui suoi canali social di essere malato di una particolare forma di tumore maligno, il mieloma multiplo.
Da allora, il musicista ha iniziato la sua battaglia che lo ha portato lontano dal palco, ma non dai suoi numerosissimi e affezionati fan, che continuano a seguirlo sui social e a preoccuparsi del suo stato di salute.
In tutti questi mesi Allevi non ha lasciato orfano il suo pubblico, ma ha continuato a condividere messaggi di gioia e speranza anche dal letto di un ospedale. Come ha fatto qualche giorno fa, quando ha condiviso il libro che gli sta facendo compagnia in questi giorni di cure e sofferenza.
Si tratta di uno dei libri che più ha amato ai tempi dell’università (che è un po’ la linea che guida il suo percorso di lotta alla malattia): “L’arte della guarigione nelle culture umane”, del filosofo italiano Franco Voltaggio.
Per secoli la guarigione è stata un’arte magica, sciamanica, dove il talento del medico alchimista incontrava la piena fiducia del paziente, che si abbandonava alle sue visioni – scrive Allevi a commento della foto. – La scienza intanto ha fatto passi da gigante senza dimenticare quel passato.
Qui in Istituto si respirano il talento, l’intuizione, la forte volontà di guarire ed alleviare le sofferenze, con un farmaco, ma anche con un sorriso. Ce la stiamo mettendo tutta! Aspettatemi!
Non possiamo che augurare anche noi al signor Allevi di riuscire a sconfiggere definitivamente questo male che lo sta tenendo lontano dal suo pubblico e dall’amata musica, confidando come lui nei progressi fatti dalla scienza medica.
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Fonte: Giovanni Allevi/Instagram
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