Vi presentiamo l’unica insegnante latinoamericana tra i 10 finalisti del Global Teacher Prize 2023

Geisha Bonilla insegna Lingua e Filosofia ed è la preside di una scuola dell’Isola di Pasqua: è arrivata tra i 10 finalisti del Global Teacher Prize 2023

Geisha Bonilla, insegnante di Lingua e Filosofia e preside della Scuola Lorenzo Baeza Vega dell’Isola di Pasqua, si è distinta come unica insegnante latinoamericana tra i 10 finalisti del Global Teacher Prize 2023, conosciuto a livello internazionale come il “Premio Nobel per l’insegnamento”.

Dopo oltre 7.000 domande e candidature provenienti da 130 Paesi del mondo, Bonilla è stata una dei 10 finalisti in lizza per vincere un milione di dollari che hanno partecipato alla cerimonia di premiazione che si è tenuta l’8 novembre presso l’Assemblea Generale dell’UNESCO a Parigi. Alla fine la vincitrice è stata Sister Zeph, una professoressa pakistana.

Perché è arrivata tra i 10 finalisti del Global Teacher Prize 2023

Il prezioso riconoscimento per Bonilla è arrivato per il suo impegno nell’istruire i suoi concittadini. Nei mesi in cui imperversava la pandemia di Covid-19 e dunque non si tenevano le lezioni, istituì un programma televisivo educativo, rendendo l’Isola di Pasqua il primo posto in Cile in cui è stata fatta una cosa del genere.

Da allora, Geisha ha continuato a rispondere alle esigenze locali, in particolare per quanto riguarda la lingua utilizzata a scuola. Inoltre, sebbene lo spagnolo e il nativo Rapa Nui siano entrambi parlati sull’Isola di Pasqua, c’è preoccupazione per la conservazione della lingua.

Per questo ha deciso che le lezioni sarebbero state insegnate con i contenuti e i concetti della cultura dell’isola. Ciò ha portato ad un progressivo aumento delle presenze degli studenti a scuola (dal 73% del 2019 al 93% attuale) e delle iscrizioni (dal 30% del 2020 al 45% del 2021).

Nel 2021 è stata finalista del Global Teacher Prize Chile, che ha reso più visibile il suo lavoro. Recentemente è anche stata riconosciuta tra i 30 migliori presidi scolastici del Cile nell’area delle relazioni comunitarie, con il premio che le è stato consegnato nell’ottobre 2023.

Come avrebbe investito i fondi del premio in caso di vincita

Durante la celebrazione tenutasi al Museo dell’Educazione, Geisha ha dichiarato:

È una responsabilità enorme perché rappresento tutti gli insegnanti del mio Paese e dal profondo del mio cuore voglio dire loro che dobbiamo difendere l’istruzione pubblica. Sono orgogliosa di essere nella sfera pubblica, di essere un’insegnante e di condividere con i colleghi che stanno facendo lo stesso lavoro di costruzione del futuro dei nostri studenti, perché la mia forza motrice è sempre stata quella di trasformare la vita di ogni bambino.

Nel caso in cui avesse vinto il Global Teacher Prize, avrebbe utilizzato i fondi per creare una nuova comunità di apprendimento con strutture proprie. Ciò sarebbe servito ad aumentare le iscrizioni e a offrire un programma di studi flessibile basato sulla cultura Rapa Nui, che comprende il modo di essere, la visione e le usanze del gruppo etnico.

Inoltre tra i suoi sogni nel cassetto ci sono la possibilità di formare insegnanti indigeni – di cui c’è carenza – e dar vita ad un luogo di educazione integrata per giovani e adulti che potrebbero apprendere nuove competenze per incrementare l’occupazione e i servizi sull’isola.

Fonte: Global Teacher Prize

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