Gaza ora è il luogo più pericoloso al mondo per essere un bambino

Non bastasse la guerra continua, ai bimbi di Gaza mancano cibo, acqua, ripari e servizi igienici: la morte per malattie rischia di superare quella per bombardamenti

@Unicef

Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Infanzia, l’UNICEF, la Striscia di Gaza assediata, in cui quasi l’85% della popolazione è sfollata, è di gran lunga il luogo più pericoloso al mondo per essere un bambino.

Oltre agli incessanti attacchi aerei, la vita dei bambini di Gaza è a rischio a causa della mancanza di cibo, acqua, ripari e servizi igienici. A dichiararlo è stato il portavoce dell’UNICEF James Elder, recentemente tornato dall’enclave, durante un briefing a Ginevra.

Senza un cessate il fuoco, ha avvertito, la morte dei bambini per malattie rischia di superare quella per bombardamenti. L’agenzia ha precisato che ci sono più di 100.000 casi di diarrea nei bambini, aggiungendo che in media c’è un bagno disponibile per circa 700 persone.

Il problema dell’accesso all’acqua e degli ospedali

L’UNICEF ha dichiarato che i bambini palestinesi sfollati nel sud di Gaza – per sfuggire ai combattimenti o perché le forze israeliane ne hanno ordinato l’evacuazione – hanno accesso in media solo a 1,5-2 litri d’acqua al giorno, circa la metà del minimo stimato per la sopravvivenza e ben al di sotto dei 15 litri necessari al giorno per bere, lavarsi e cucinare in una situazione di emergenza.

L’agenzia ha precisato anche che i bambini bisognosi si rivolgono a fonti d’acqua non sicure per disperazione, il che può diffondere ulteriormente malattie trasmesse dall’acqua come il colera. Nel frattempo, le agenzie umanitarie hanno annunciato che le strutture sanitarie di Gaza sono sovraccariche, con solo pochi ospedali parzialmente funzionanti.

Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari, gli ospedali del sud stanno operando al triplo della loro capacità e quelli del nord non ammettono nuovi pazienti e sono assediati dalle forze israeliane.

Elder ha sostenuto che circa 1.000 bambini a Gaza hanno perso una o entrambe le gambe, aggiungendo che alcuni bambini che si stavano riprendendo dalle amputazioni negli ospedali sono stati uccisi lì. Ha affermato:

Sono furioso che chi ha il potere faccia spallucce di fronte agli incubi umanitari scatenati su un milione di bambini.

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Fonte: UNICEF

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