Fulvio a 86 anni sostiene per la 2° volta l’esame di Maturità: “giovani, studiate per costruirvi un futuro”

Fulvio Velotti ha deciso di non impigrirsi davanti alla tv o a giocare a carte dopo la morte della moglie e si è messo a studiare: ora prenderà il secondo diploma

A Napoli, un 86enne di nome Fulvio Velotti sta sostenendo l’esame di Maturità per la seconda volta nella sua vita. Velotti, ex dipendente delle Ferrovie dello Stato e in pensione da 29 anni, ha deciso di rimettersi sui banchi di scuola per conseguire un secondo diploma presso l’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Archimede”.

La sua motivazione è stata semplice e nobile e tutti dovremmo prendere esempio dalle sue parole. Dopo la morte della moglie ha infatti cercato un modo per riempire le sue giornate e ha trovato nello studio una nuova passione che gli ha permesso di “non impigrirmi a casa davanti alla tv o in un circoletto a giocare a carte”. Un giorno ha detto ad un amico che avrebbe preferito leggere un libro e studiare al posto della partitella a carte. E così ha fatto.

Durante la prima prova dell’esame di Maturità, Fulvio ha scelto la traccia di analisi del testo riguardante il brano “Quaderni di Serafino Gubbio operatore” di Luigi Pirandello senza avere alcun dubbio in merito.

L’anno prossimo diventerà “testimone del tempo”

Come detto, questo non è il primo diploma per Velotti, che è già diplomato in Ragioneria. Due anni fa, ha deciso di iscriversi all’indirizzo Cat (Costruzione, ambiente e territorio) del corso serale presso l’Archimede, ritrovando così uno scopo e una sfida intellettuale.

Velotti è diventato un esempio di dedizione e passione per lo studio. In pagella vanta eccellenti voti: una serie di 8, 9 in italiano, storia, matematica e inglese, e un 10 in educazione civica. Una passione, la sua, che vorrebbe trasmettere alle nuove generazioni:

Ai giovani d’oggi dico: ‘Studiate, la cultura è importante. Solo così vi costruirete un futuro’.

La sua dedizione non è passata inosservata: a settembre tornerà infatti a scuola non più come studente, ma come “testimone del tempo”, una sorta di tutor per gli studenti durante le lezioni di italiano e storia. Inoltre la consigliera comunale Rosaria Borrelli ha proposto all’Amministrazione una targa di riconoscimento per Fulvio Velotti, definendolo un esempio per le nuove generazioni.

La storia di Fulvio ancora una volta dimostra che l’apprendimento e la crescita personale non conoscono età. In un mondo dove spesso la fretta e la superficialità prevalgono, ci ricorda il valore del tempo dedicato allo studio e alla crescita personale, un messaggio potente per tutte le generazioni.

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