Roberto Zambon A quanto pare anche l'Esercito Americano punta all'ecosostenibilità. Che le tecnologie verdi stessero entrando anche nell'esercito a stelle e strisce ce n'eravamo accorti già da qualche mese, ma pochi giorni fa l'Army News Service, l'organo di comunicazione ufficiale della U.S. Army, ha annunciato che ai piani alti è in corso di valutazione l'ipotesi di aggiornare le dotazioni dei soldati, rendendole meno energivore e impattanti. In particolare, si discute di una “moltitudine di tende dotate di pannelli solari flessibili, portatili e leggeri”, per eliminare la dipendenza da pesanti generatori di elettricità e, di conseguenza, anche dal trasporto di fonti fossili per alimentarli.
A quanto pare anche l’Esercito Americano punta all’ecosostenibilità. Che le tecnologie verdi stessero entrando anche nell’esercito a stelle e strisce ce n’eravamo accorti già da qualche mese, ma pochi giorni fa l’Army News Service, l’organo di comunicazione ufficiale della U.S. Army, ha annunciato che ai piani alti è in corso di valutazione l’ipotesi di aggiornare le dotazioni dei soldati, rendendole meno energivore e impattanti. In particolare, si discute di una “moltitudine di tende dotate di pannelli solari flessibili, portatili e leggeri”, per eliminare la dipendenza da pesanti generatori di elettricità e, di conseguenza, anche dal trasporto di fonti fossili per alimentarli.
[Le tende] sono ideali per ricaricare batterie, computer, dispositivi per la visione notturna, e per rendere sicure le comunicazioni in generale – ha detto Katherine Hammack, segretario dell’Esercito per le installazioni, l’energia e lo sviluppo – Non vuoi un generatore sulla cima di una montagna, e non vuoi dover portare carburante a un generatore o trascinare batterie varie. A questo proposito i soldati in missione in Afghanistan hanno già sperimentato i benefici di una dotazione ecosostenibile, visto che da un anno a questa parte dispongono di alcune innovative strumentazione ecofriendly.
Nello specifico, la “Temper Fly” è una tenda di 16 piedi x 20, in grado di generare 800 watts di elettricità; la “Quadrant” è invece una versione più piccola della Temper Fly, in grado di generare circa un quarto dei corrispondenti watts (200); infine, la Power Shades è la più grande delle tre, e genera ben 3 Kw/h di energia. Steven Tucker, ingegnere del Natick Soldier Research Design e Engineering Center, commenta così le novità in arrivo: le energie alternative stanno davvero per splendere negli scenari delle missioni dove non vuoi usare un generatore perché non vuoi la fatica e le scottature che ne derivano, o dove la sostituzione di questo generatore con del carburante non avrebbe senso.
Curioso sapere se l’U.S. Army sta lavorando anche alla pallottola riciclata o al carro armato a biodiesel.
Roberto Zambon
