Sono passati 10 dal terremodo de L'Aquila e da quella foto di Stefania e Sara Luce, mamma e figlia, che fece il giro del mondo.
Stefania, la mamma, e Sara Luce, la figlia, quel terremoto l’hanno vissuto sulla propria pelle. Un incubo che si è inghiottito casa e gli amici più cari. Dieci anni sono passati dal terribile sisma de L’Aquila – che provocò la morte di più di 300 persone e miglia di sfollati – e dieci anni sono passati da quello scatto che immortalò Stefania e Sara Luce poche ore dopo la scossa e che ha fatto il giro del mondo.
Lei, la mamma, due vistosi cerotti sulla testa e sul naso e graffi sparsi sul volto. E la piccola Sara Luce, allora 7 anni, che le dormiva accanto, quasi a significare l’ingenua inconsapevolezza dei bambini.
Una foto scattata fuori all’ospedale San Salvatore all’alba del 6 aprile 2009, una di quelle che è valsa alla redazione fotografica dell’Ansa il Premio Ischia Internazionale di Giornalismo per i telefotoreporter, e che ha dato a mamma e figlia una popolarità certamente non voluta.
Oggi, lontane da quel devastante terremoto, Stefania Faraone e sua figlia, che quest’anno diventerà maggiorenne, riavvolgono il nastro e raccontano come hanno vissuto in questi anni.
“Ricordo la confusione, la gente che urlava e non sapeva cosa fare e i medici che hanno fatto tutto il possibile per aiutare tutti”, dice Stefania.
“Oggi sono abbastanza tranquilla”, racconta Sara Luce, che ricorda la paura e l’ansia di quel dannato giorno del 2009.
Ma come hanno vissuto mamma e figlia in questi 10 anni? Fino alla fine delle elementari di Sara Luce, tutta la famiglia – mamma, papà Carlo e figlia – ha vissuto a Pineto, nella casa al mare sulla costa abruzzese, come migliaia di altri sfollati. Poi sono tornati in una casa di famiglia a Picenze, a pochi chilometri da L’Aquila, e ora vivono nel capoluogo, dove a fine anno torneranno nella casa del centro da cui scapparono quella terribile notte.
Buona fortuna a Stefania e a Sara Luce!
Leggi anche:
- Terremoto L’Aquila, non dimentichiamo. Bambini ancora senza case né scuole
- Terremoto L’Aquila: a 7 anni dalla tragedia a che punto siamo?
- Terremoto de L’Aquila tre anni dopo
Germana Carillo