Finlandia, è il Paese più felice secondo l’Onu

È la Finlandia il paese più felice del mondo. Lo rivela un nuovo studio dell'Onu, il World Happiness Report, un'indagine storica sullo stato della felicità globale

È la Finlandia il paese più felice del mondo. Lo rivela un nuovo studio dell’Onu, il World Happiness Report, un’indagine storica sullo stato della felicità globale.

Il rapporto classifica 156 paesi per il loro livello di felicità e 117 paesi per la felicità dei loro immigrati. L’obiettivo principale dell’edizione di quest’anno, oltre alla consueta classifica dei livelli e dei cambiamenti di felicità in tutto il mondo, riguarda la migrazione all’interno e tra i paesi.

Le classifiche generali della felicità si basano sui risultati aggregati dei sondaggi Gallup World Poll del 2015-2017 e mostrano sia il cambiamento che la stabilità. C’è un nuovo paese in primo piano, la Finlandia, anche se non è cambiato molto nella top ten, con le prime dieci posizioni occupate sempre dagli stessi stati negli ultimi due anni.

Quattro paesi diversi hanno occupato il primo posto nelle quattro relazioni più recenti: Danimarca, Svizzera, Norvegia e ora la Finlandia.

In generale, tutti i paesi che si sono piazzati nella parte alta della classifica hanno valori elevati per tutte e sei le variabili chiave alla base del benessere secondo le Nazioni Unite: reddito, salute, istruzione, lavoro, aspettative di vita, stato sociale. Tra i primi paesi, le differenze sono abbastanza ridotte.

La Finlandia ha superato Norvegia, Danimarca, Islanda, seguite da Svizzera, Paesi Bassi, Canada, Nuova Zelanda, Svezia e Australia. Lo scorso anno era al quinto.

E l’Italia? Il nostro paese è al 47esimo posto della classifica generale, ma è al 39esimo per la felicità degli immigrati. Era al 28esimo nel 2012 e in seguito alla crisi nel 2015 era sceso al 50esimo.

classifica migranti

Ed ecco le prime 52 posizioni della classifica generale:

infografica indice felicita

L’analisi dei cambiamenti di felicità dal 2008-2010 al 2015-2015 mostra il Togo come il paese con i progressi maggiori, salendo di ben 17 posizioni nella classifica generale dall’ultima posizione occupata fino a poco tempo fa nelle classifiche del 2015. Il paese che invece ha compiuto molti passi indietro è stato il Venezuela, in calo di 2,2 punti nella scala da 0 a 10.

Cinque dei sette capitoli del rapporto si occupano principalmente di migrazione. Per entrambi i migranti nazionali e internazionali, il rapporto studia non solo la felicità loro e delle comunità ospitanti, ma anche di coloro che sono rimasti nel paese di origine. La scoperta più sorprendente dell’intera relazione è che la classifica dei paesi in base alla felicità delle loro popolazioni di immigrati è quasi identica a quella del resto della popolazione.

I 10 paesi più felici nella classifica generale occupano anche i 10 dei 11 undici posti nella classifica della felicità degli immigrati. La Finlandia è al vertice di entrambe le classifiche, con gli immigrati più felici e la popolazione più felice in generale.

“La vicinanza delle due classifiche mostra che la felicità degli immigrati dipende prevalentemente dalla qualità della vita in cui vivono ora, illustrando un modello generale di convergenza. La felicità può cambiare, e cambia, secondo la qualità della società in cui vivono le persone. La felicità degli immigrati, come quella dei nati a livello locale, dipende da una serie di caratteristiche del tessuto sociale che si estende ben oltre i redditi più elevati tradizionalmente pensati per ispirare e premiare la migrazione. I paesi con gli immigrati più felici non sono i paesi più ricchi, ma i paesi con un insieme più equilibrato di supporti sociali e istituzionali per una vita miglioresi legge nel documento.

Per la versione integrale del rapporto clicca qui

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Francesca Mancuso

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