Fine della guerra in Ucraina, ma disastri naturali imminenti: ecco cosa hanno previsto gli sciamani peruviani nella tradizionale cerimonia

Entro l'estate del 2023 cesserà il conflitto in Ucraina, ma purtroppo dobbiamo prepararci a una serie di disastri climatici: tutte le previsioni degli sciamani peruviani per il nuovo anno

Che anno ci attende? Sarà migliore di quello appena trascorso? La risposta arriva dal Perù! Come da tradizione, infatti, alla fine del 2022 un gruppo di sciamani e guaritori del Paese Sudamericano si sono riuniti per celebrare insieme l’arrivo del 2023 e fare qualche previsione dei mesi che ci attendono. L’affascinante rito di purificazione si è svolto nella capitale peruviana Lima, in cima alla collina di San Cristobal.

Immancabili i fiori, l’incenso, le foglie di coca e il serpente tanto caro al noto maestro curandero Loretano Cleofe Sedano. Nel corso della cerimonia i partecipanti hanno indossato i coloratissimi abiti andini.

Sul terreno hanno adagiato due foto che ritraggono il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e il capo di Stato dell’Ucraina Volodymir Zelensky, oltre alle immagini del Presidente colombiano Gustavo Petro e del leggendario Pelè, che ci ha lasciati lo scorso 29 dicembre.

Ma cosa hanno predetto gli sciamani? La prima previsione è rincuorante e riguarda la fine della guerra in Ucraina con un contratto di pace che dovrebbe arrivare entro la fine del prossimo agosto.

“Tutto questo si calmerà. La pace, la tranquillità arriverà. Questo è quello che abbiamo visto” ha riferito lo sciamano Cleofe Sedano.

Non tutte le premonizioni però, sono positive. Secondo gli sciamani, sarà un anno segnato dai disastri naturali e climaici.

“L’anno prossimo ci sarà un terremoto, ma non nella capitale del Perù, in un altro luogo, all’estero nella parte settentrionale dell’America, che potrebbe interessare gli Stati Uniti. Ci saranno molte tragedie, soprattutto climatiche” ha dichiarato lo sciamano Walter Alarcon.

Viste le condizioni in cui versa il nostro Pianeta, purtroppo non c’è bisogno della previsione degli sciamani per immaginare cos’altro potrebbe accadere. Ci lasciamo alle spalle un 2022 all’insegna di catastrofi legate al clima e caratterizzato da ondate di caldo record e siccità prolungata. E invece di agire concretamente per invertire la rotta, siamo rimasti a guardare… Ciò che stiamo facendo alla Terra è destinato a ritorcersi contro di noi.

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Fonti: Loretano Cleofe Sedano (Facebook)/Reuters

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