L’immagine diffusa nelle ultime ore con una serie di divieti non corrisponde a verità. Dagli organizzatori del Mondiale la smentita: “tutti i turisti verranno accolti positivamente”. Ma, su quei mondiali, rimane comunque la poca trasparenza in fatto di sfruttamento dei lavoratori e di disastro ecologico
Niente baci in pubblico né, men che meno, sono gradite le coppie omossessuali. Per alcune ore, ieri, abbiamo assistito all’ennesimo caso di disinformazione, complice qualche grande testata (compresa casa Mediaset) e il rilancio a manetta tipico dei social. Niente di vero: quella locandina girata nel web ieri che voleva una serie di regole ferree per chi va ad assistere ai Mondiali di calcio prossimi in Qatar è soltanto una bufala.
Il 20 novembre il campionato mondiale batterà il suo primo calcio d’inizio e per la prima volta nella storia del torneo, la nazione ospitante si trova in Medio Oriente. Forse tanto è bastato per mettere su qualche bella fake ricca di pregiudizi.
Presentato in inglese e arabo, il poster avrebbe chiesto ai possessori di biglietti di “riflettere il rispetto per la religione e la cultura del popolo del Qatar evitando questi [otto] comportamenti“. Bere alcol, omosessualità, abbigliamento indecente, parolacce, comportamenti non rispettosi nei luoghi di culto, musica e suoni ad alto volume, uscire insieme e scattare foto alle persone senza il loro permesso.
https://www.facebook.com/SportMediaset/posts/670349254444027
Molte testate giornalistiche e moltissimi utenti dei social media hanno ricondiviso l’immagine, facendo risuonare così oltremodo qualsiasi forma di cattivo giudizio. In realtà non c’è alcun riferimento al Mondiale di calcio.
La smentita
In un comunicato, gli organizzatori prendono le distanze:
La grafica “Il Qatar ti dà il benvenuto” che circola sui social media non proviene da una fonte ufficiale e contiene informazioni di fatto errate. Esortiamo vivamente i fan e i visitatori a fare affidamento esclusivamente alle fonti ufficiali degli organizzatori del torneo per i consigli di viaggio per la Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022 di quest’anno.
Il Supreme Committee for Delivery & Legacy, FIFA World Cup 2022 (Q22) e FIFA pubblicheranno a breve un’ampia guida per i fan che contesta molte delle informazioni circolate.
— AFC Asian Cup Qatar 2023 (@Qatar2023en) October 6, 2022
Gli organizzatori del torneo sono stati chiari sin dall’inizio che tutti sono invitati a visitare il Qatar e godersi la Coppa del Mondo FIFA 2022. Il Qatar è sempre stato una nazione aperta, tollerante e accogliente. I fan e i visitatori internazionali durante la Coppa del Mondo FIFA potranno vivere questa esperienza in prima persona.
Nulla di vero, dunque, la vetrina dei Mondiali di calcio è salva. Vetrina, perché – ricordiamocelo – su questo torneo e sulla sua eticità c’è in ogni caso tanto da discutere. Solo l’anno scorso, per dirne una, emersero dati sconcertanti sui lavoratori migranti morti proprio in Qatar nell’ultimo decennio, per problemi relativi alla sicurezza, durante i lavori di costruzione di 7 nuovi stadi e di altre infrastrutture e in occasione della ristrutturazione di altri 4 stadi. Ne parlammo qui: Oltre 6mila operai stranieri sono morti nei cantieri dei Mondiali di Calcio 2022 del Qatar.
Questa, invece, la decisione presa da una cittadina francese.
Insomma, bene ma non benissimo.
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Fonte: Road to 2022
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