Entro il 2531 tutti i cittadini giapponesi potrebbero chiamarsi “Sato-san” se la legge che prevede ai coniugi di prendere lo stesso cognome non dovesse cambiare
Secondo uno studio condotto da Hiroshi Yoshida, professore di economia presso l’Università di Tohoku, entro il 2531 tutti i cittadini giapponesi potrebbero avere lo stesso cognome, a meno che non vengano apportate modifiche alla legge sul matrimonio che impone ai coniugi di avere lo stesso cognome.
Lo studio evidenzia che se il Giappone continuerà ad insistere sull’obbligo per le coppie di scegliere un unico cognome, ogni giapponese potrebbe essere chiamato “Sato-san” entro il 2531. Questa previsione si basa su diverse ipotesi e mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle possibili conseguenze del mantenimento dell’attuale sistema sui cognomi giapponesi.
Secondo lo studio, l’adozione generalizzata del cognome “Sato” potrebbe rendere scomodo l’identificare le persone individualmente e minare la dignità individuale, oltre a comportare la perdita del patrimonio familiare e regionale.
È l’unico Paese al mondo che impone ai coniugi di usare lo stesso cognome
Attualmente, le coppie in Giappone devono scegliere quale cognome condividere al momento del matrimonio, con il 95% dei casi che vede la donna cambiare cognome. Tuttavia, se il governo giapponese decidesse di permettere alle coppie sposate di utilizzare cognomi separati, la situazione potrebbe evolvere in modo diverso.
Un’alternativa proposta dallo studio, basata su un sondaggio condotto dalla Confederazione dei Sindacati giapponesi, suggerisce che se il 39,3% delle persone intervistate volesse condividere un cognome anche avendo la possibilità di mantenerne uno separato, solo il 7,96% della popolazione giapponese si chiamerebbe “Sato” entro il 2531.
I gruppi che chiedono una modifica della legge sui cognomi coniugali sperano che questa prospettiva possa rafforzare la loro campagna per legalizzare la possibilità di scegliere il proprio cognome. Tuttavia i membri conservatori del partito liberaldemocratico al governo sostengono che cambiare la legge potrebbe minare l’unità familiare e causare confusione tra i bambini.
Sebbene il governo abbia permesso ai nomi da nubile di apparire accanto a quelli da sposati su passaporti, patenti di guida e certificati di residenza, il Giappone rimane l’unico Paese al mondo che impone ai coniugi di usare lo stesso cognome.
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Fonte: Sato_estimation_yoshida_hiroshi.pdf (think-name.jp)
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