Quando ha capito che stava per morire ha chiesto di salutare i suoi cani per l’ultima volta e il desiderio di Elvio Donattini è stato esaudito. “Ci sono regole e procedure da rispettare, ma umanizzare l'ospedale è anche questo”.
Quando ha capito che stava per morire ha chiesto di salutare i suoi cani per l’ultima volta e il desiderio di Elvio Donattini è stato esaudito. “Ci sono regole e procedure da rispettare, ma umanizzare l’ospedale è anche questo”.
Due bellissime foto in cui Elvio riabbraccia i suoi adorati cani, arrampicati sul letto e accanto a lui in ospedale.
“#loricordiamocosì Il Signor Elvio ieri ci ha lasciato, ma siamo lieti di essere riusciti ad esaudire il suo desiderio di trascorrere qualche minuto con Piero e Gilda, i suoi amati cani, che venerdì scorso sono venuti a salutare il loro padrone in ospedale. Ci sono regole e procedure da rispettare, ma #umanizzare l’#ospedale è anche questo e crediamo che debba essere fatto. #grazie agli operatori che si sono impegnati per questo piccolo ma importante gesto, a Maurizia Donattini e ai famigliari di Elvio che ci hanno spronati ed aiutati a fare del nostro meglio”, scrive l’Azienda Usl di Imola su Facebook.
È vero ci sono regole da seguire, ma c’è anche l’umanità e il desiderio di esaudire la volontà di un uomo che sta per morire. Un ultimo saluto ai compagni di una vita tra le lacrime di tutti. Un gesto che è stato apprezzato da tantissimi, ma non sono mancate le polemiche tanto che i medici dono intervenuti su Facebook per spiegare che “tutto è stato fatto con la massima responsabilità e secondo una procedura formalizzata e studiata per garantire sicurezza, igiene e rispetto per gli altri pazienti”.
#loricordiamocosì Il Signor Elvio ieri ci ha lasciato, ma siamo lieti di essere riusciti ad esaudire il suo desiderio di…
Posted by Azienda Usl di Imola on Friday, January 25, 2019
E non sarebbe potuto essere altrimenti, gli amici a quattro zampe sono ormai accettati in tanti ospedali italiani ed entrano chiaramente rispettando regole e pazienti. Serve il libretto sanitario, le vaccinazioni, guinzaglio e museruola fino all’arrivo in stanza.
“Grazie di tutto anche se ieri ci ha spezzato il cuore. Speriamo che tanti altri malati possano provare la stessa emozione che ha provato mio babbo poter avere i suoi cani vicino per un po’ so che lo abbiamo reso tanto felice perché anche loro fanno parte della nostra bella famiglia”, scrive su Facebook Maurizia, la figlia.
Addio al signor Elvio, sicuramente mancherà anche ai suoi grandi amici a quattro zampe.
Leggi anche: